Sondaggi politici, intenzioni di voto

Risultati dalla Supermedia di YouTrend per l’AGI

Gianvito Pugliese

I numeri tra parentesi di solito indicano le differenze percentuali in aumento o diminuzione a distanza di una settimana, ma questa volta è a due settimane. Il sondaggio originale di YouTrend indica invece gli scostamenti a due settimane.

Dati del 29 marzo 2024.

Supermedia liste

  • FdI 27,6 (+0,1)
  • PD 20,1 (+0,1)
  • M5S 16,0 (=)
  • Forza Italia 8,2 (+0,5)
  • Lega 8,1 (-0,1)
  • Verdi/Sinistra 3,7(-0,5)
  • Azione 3,3 (-0,6)
  • Italia Viva 3,3 (=)
  • +Europa 2,7 (-0,2)
  • Italexit 1,5 (=)
  • Unione Popolare 1,3 (=1)
  • Noi Moderati 1,1 (+0,1)

Supermedia coalizioni 2023

  • Centrodestra 45,0 (+0,6)
  • Centrosinistra 26,5 (-0,6)
  • M5S 16,0 (=)
  • Terzo Polo 6,6 (-0,6)
  • Italexit 1,5 (=)
  • Unione popolare 1,3 (=)
  • Altri 3,1 (+0,6)

Sintesi dei dati.

I sondaggi utilizzati sono stati realizzati dagli istituti demoscopici:  Demopolis (data di pubblicazione: 21 marzo), Eumetra (21 marzo), Ipsos (28 marzo), Noto (19 marzo), Piepoli (22 marzo), SWG (18 e 25 marzo) e Tecnè (16, 22 e 25 marzo).

La scorsa settimana è stata decisamente influenzata dagli effetti del voto in Sardegna, il voto in Abruzzo che sembrava aver riportato le oscillazioni al minimo segna una ripresa del centrodestra a danno del centrosinistra. Particolarmente significativo il sorpasso di Fi a danno della Lega. Scende dello 0,6 Azione, segue con lo 0,5 Verdi/Sinistra. dello 0,2 +Europa e dello 0,1 la Lega. Crescono dello 0,6% gli Altri (i partiti minori), dello 0,5 Forza Italia. Seguono con lo 0,1 FdI, Pd e Noi Moderati. Rimangono stabili M5s, Italia Viva Italexit ed Unione Popolare.

Quanto alle coalizioni il Centrodestra sale al 45,0 (+0,6) mentre il Centrosinistra scende al 26,5 (-0,6). Il M5S resta al 16,0 (=). Il Terzo Polo (due partiti in perenne conflitto) é scende a 6,6 (-0,6). Stabili Italexit ed Unione popolare, mentre gli Altri salgono al 3,1 (+0,6).

La distanza tra i due principali partiti resta stabile al 7,5. Il dato del Cs sommato ai pentastellati ed ai centristi del Terzo Polo (l’ipotetico campo largo a cui lavora principalmente la Schlein), significherebbe oggi il 49,1. Il destra-centro, quindi, nei sondaggi sarebbe sotto alla somma delle tre maggiori opposizioni di 4,1 punti. Mentre il totale delle opposizioni, al 55,0 e tiene la maggioranza sotto del 10,0%. Due settimane fa la maggioranza ha subito una pesante debacle. La settimana scorsa non l’ha recuperata ma l’ha arrestata. Questa settimana è in netto recupero. Gli effetti Sardegna ed Abruzzo si son fatti sentire a 15 giorni.

Le alleanze di governo sono apparentemente stabili, ma cresce il divario tra i tre partiti maggiori. Particolarmente tesi i rapporti tra Meloni e Salvini man mano che si avvicinano l’elezioni europee (per Salvini probabile ultima carta da giocare). Nel centrosinistra il tentativo del campo largo (che sarebbe vincente) trova i partiti diversi dal Pd oscillanti ed ondivaghi. Il voto in Sardegna potrebbe però accendere per i campo, largo o giusto che sia, nuove prospettive. In Abruzzo però il centrosinistra unito non l’ha spuntata. Vedremo, tutto rimane decisamente in movimento e questa settimana la percentuale del 0,6 l’ha fatta da padrona.

Considerazioni sull’astensione del corpo elettorale.

Per i dati come per l’analisi relativa mi riporto alle considerazioni svolte nei precedenti sondaggi.

L’astensione che continua a crescere ed essere il Partito con i migliori risultati assoluti e relativi ed è un dato assolutamente sconfortante per la tenuta democratica del Paesema sembra non interessare.

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