Le Pen nei sondaggi preoccupa Macron

Gli ultimi sondaggi per le presidenziali francesi riducono la distanza tre i due principali contendenti

Gianvito Pugliese

 La candidata francese di estrema destra Marine Le Pen, la cui campagna presidenziale ha preso slancio negli ultimi giorni, lunedì ha ottenuto nei sondaggi il 48,5% delle intenzioni elettorali. Raggiunge così il massimo storico in un sondaggio sul probabile ballottaggio contro Emmanuel Macron, il punteggio è infatti il più alto da lei ha mai incassato.

Harris Interactive in un sondaggio per il settimanale economico Challenges ha affermato che la vittoria di Macron – che i sondaggisti fino a poco fa consideravano scontata – era ora nel margine di errore. Cioè potrebbe anche non realizzarsi dopo lo spoglio dei voti nelle urne.

Challenges sul suo sito Web: “Questa è la prima volta che i due finalisti (ndr. delle elezioni presidenziali) del 2017 vengono testati così da vicino“, ed ha precisato che a marzo il vantaggio di Macron era compreso tra il 53-47% e il 58-42%.

L’ultimo sondaggio di Harris Interactive di ieri, come tutti gli altri sondaggi di marzo, indica Macron come probabile vincitore.

Il suo vantaggio si è notevolmente ridotto, anche perché sarebbe entrato in ritardo in campagna elettorale, forse distratto dalla crisi ucraina. Non lo hanno aiutato alcune riforme economiche piuttosto impopolari, come l’innalzamento dell’età pensionabile.

Siamo a meno di una settimana dal primo turno elettorale e Le Pen si concentra sul calo del potere d’acquisto degli elettori a reddito medio e basso. Una scelta che sembra stia dando i suoi frutti positivi. Infatti i sondaggi continuano a migliorare sia per il primo turno che per quello di ballottaggio.

Ieri anche due sondaggi di OpinionWay e Kéa Partners rispettivamente per il quotidiano Les Echos e Radio Classique riduceva il margine di vittoria aj 53%-47% per Macron.

Nel 2017 Macron vinse al II turno sempre contro la Le Pen con il 66%.

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