Zeus ritorna!

Zeus ritorna a grande richiesta.

Roberto Fabbriciani

Zeus

Come avevo accennato nell’articolo precedente, Zeus vanta dei fatterelli non da poco. Qualcuno dice che Zeus è una “divinità”! E’ vero. Lo è anche se non pretendo che il nostro Zeus lo sia. Forse il mio racconto però può far pensare…

Il nostro amico Andrea, (così si chiama), da circa 5 anni soffriva per una rottura del dito medio della mano sinistra. Era caduto dalla bicicletta. Per l’infiammazione all’articolazione della falange, il dolore e una cisti che si era formata sull’articolazione, non poteva più suonare il pianoforte. Tre anni fa subisce una operazione chirurgica ma dopo circa un mese dolore e infiammazione tornano come prima. Andrea si lamentava spesso con me e purtroppo aveva imparato a convivere con questo problema.

La scorsa estate Andrea è venuto a farci visita. Giocava con il piccolo Zeus, festoso e incontenibile. In un momento Zeus, con i dentini da latte, azzanna il dito malato di Andrea sferrando un “innocente” morso. Il piccolo “canino” destro, affilatissimo, attraversò la ferita fino all’osso. Andrea impallidì dal dolore urlando a magna voce! Era diventato viola. Cercai di aiutarlo almeno moralmente. 

Zeus scappò immediatamente “lasciando” il dito. Io e Andrea ci guardammo ancora per un istante e improvvisamente lui mi sorrise dicendomi “incredibile… non ho più dolore!”.

Andrea era guarito da quella brutta ferita! Che pensare? Questo è un fatto vero però ognuno può pensare ciò che vuole.

Il mio Zeus non sarà una “divinità” per tutti ma per pochissimi sicuramente lo è!

Un saluto, a presto.

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