Donna fatta a pezzi nel bresciano

Fermato un 43enne vicino ed amico della vittima. Ha confessato.

La redazione

E’ appartenuto ad una donna Charlotte Angie, piuttosto nota nell’ambiente del cinema porno, il corpo fatto a pezzi e gettato nel dirupo di montagna. Il riconoscimento è stato reso possibile grazie a una serie di tatuaggi sul suo corpo.

La donna era scomparsa dal gennaio scorso e solo nel pomeriggio di domenica 20 febbraio sono stati rintracciati i resti in un dirupo nelle montagna di Borno, comune dell’alta Val Camonica, in provincia di Brescia.

Charlotte Angie

E’ stato fermato un quarantatreenne, vicino di casa ed amico della vittima. Si era presentato spontaneamente nella locale caserma dei carabinieri per fornire notizie in merito alla scomparsa della donna. Il suo racconto, lacunoso e contraddittorio ha insospettito gli investigatori che l’hanno sottoposto ad un o stringente interrogatorio, avvenuto in presenza del suo difensore: è bastato per fargli confessare l’omicidio avvenuto risalente gennaio scorso. Ha anche confessato di aver tenuto nascosto il cadavere della vittima in un congelatore in casa della donna e successivamente di averla fatta a pezzi che ha gettato nel dirupo dove è stata trovata.

Lorena Ghibaudo, pm di Brescia titolare dell’indagine ha, quindi, disposto la carcerazione preventiva dell’uomo accusato di omicidio volontario aggravato, distruzione e occultamento di cadavere.

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