Weekend da “incubo” per il Nord Italia: nuove perturbazioni meteo in arrivo

Il tempo rimane instabile sulle regioni settentrionali, con piogge sparse ma un corposo peggioramento del tempo è atteso domenica 3 marzo, quando potrebbero nuovamente cadere metrate di neve sulle Alpi e registrarsi accumuli fino a 150mm.

Rocco Michele Renna

Mentre il maltempo si sposta al sud con annesse allerte idrogeologiche e idrauliche il nord Italia rischia di vivere un week end da “incubo” per i nuovi quantitativi pluviometrici previsti e le bufere di neve sulle aree alpine.

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Nella giornata di venerdì la pioggia non darà tregua ancora una volta al Veneto e all’Emilia-Romagna, con accumuli nuovamente nell’arco dei 60-70mm.

Come spesso accade negli ultimi anni si passa dal nulla al troppo e la nuova perturbazione prevista tra sabato e domenica, ormai certa, metterà a dura prova i terreni già completamente saturi.

Secondo il metereologo Jacopo Zannoni del sito www.meteoeradar.it,  una perturbazione nord atlantica si tufferà, con il suo carico di aria polare marittima, dalla Francia sin verso il Golfo del Leone determinando la formazione di un minimo depressionario sulla Costa Azzurra.

Forti venti di Ostro e Scirocco verranno richiamati verso le regioni settentrionali con le aree alpine e appenniniche che fungeranno da barriera naturale amplificando i fenomeni.

Tra Valsesia, VCO (Verbano-Cusio-Ossola) occidentale, Biellese e valle d’Aosta orientale potranno cadere tra i 90 e 130cm di neve al di sopra dei 1000-1200m, con fiocchi che sull’alto Piemonte raggiungeranno il fondovalle. Una vera e proprio “alluvione” di neve.

Gli accumuli pluviometrici si aggireranno tra i 100mm della Liguria, i 60mm del Piemonte meridionale, i 120mm dell’alto Piemonte e i 110mm nuovamente a ridosso delle Prealpi venete, dove per fortuna la quota neve si manterrà più bassa rispetto all’ultimo peggioramento. I fiocchi a fine evento potrebbero infatti spingersi sotto i 900m.

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