Dengue in Italia: l’allarme dell’esperto

Matteo Bassetti avverte: “La Dengue non è più solo un problema lontano. L’Italia potrebbe trovarsi di fronte a una stagione epidemica senza precedenti”.

Rocco Michele Renna

Il virus della Dengue, una malattia tropicale trasmessa dalle zanzare, sta emergendo come una minaccia sempre più concreta per l’Italia, avverte il professor Matteo Bassetti, direttore malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, infettivologo di fama. Il timore si basa sull’attuale situazione in Brasile, dove l’epidemia di Dengue ha raggiunto livelli critici, portando all’emergenza sanitaria in città come Rio de Janeiro.

Bassetti sottolinea che il problema non riguarda solo le regioni tropicali, ma sta diventando sempre più globale, con l’aumento della tropicalizzazione delle città. Ciò significa che anche l’Italia non è immune, come dimostrano i casi autoctoni segnalati nel Lazio, in Lombardia e in altre regioni.

Il rischio si intensifica con l’arrivo di turisti provenienti da regioni colpite, come il Brasile, soprattutto durante eventi come il Carnevale. Questi viaggiatori potrebbero portare il virus con sé, e una volta in Italia, le zanzare locali potrebbero trasmetterlo ad altri individui, innescando focolai epidemici.

Il professor Bassetti esorta alla vigilanza, evidenziando i sintomi caratteristici della Dengue: febbre accompagnata da mal di testa acuti, dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito. È importante sospettare la presenza del virus anche in coloro che non hanno viaggiato in regioni tropicali.

La prevenzione diventa cruciale in questa situazione. Bassetti enfatizza la necessità di un sistema di sorveglianza efficiente per rilevare tempestivamente i casi e i cluster, oltre a sensibilizzare medici, ospedali e comunità sulle precauzioni da adottare.

L’allarme lanciato dall’esperto è un monito per l’Italia affinché si prepari adeguatamente ad affrontare una possibile epidemia di Dengue, adottando misure preventive e aumentando la consapevolezza su questa minaccia sanitaria sempre più vicina.

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