Coronavirus: aggiornamento del 10 Maggio 2020

L’aggiornamento nazionale del tardo pomeriggio basato esclusivamente su dati ufficiali della Protezione civile. Integrato da mappe sulle regioni italiane e le province di Puglia e Basilicata, nonché da dati analitici regionali a cura del Ministero della Salute.

La Redazione

Oggi i nuovi casi scendono sotto i 1.000

Ad oggi , salvo errori ed omissioni, dai dati ufficiali forniti in conferenza stampa dalla Protezione civile, e raggruppati nel successivo comunicato. il numero totale di persone infette è   219.070, con un incremento rispetto a ieri di 802 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 83.324, con una decrescita di 1.518 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi 1.027 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 7 pazienti rispetto a ieri. 13.618 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 216 pazienti rispetto a ieri. 68.679 persone, pari al 82% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 165 e portano il totale a 30.560. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 105.186, con un incremento di 2.155 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 30.190 in Lombardia, 13.650 in Piemonte, 7.191 in Emilia-Romagna, 5.591 in Veneto, 4.147 in Toscana, 2.900 in Liguria, 4.286 nel Lazio, 3.251 nelle Marche, 1.915 in Campania, 786 nella Provincia autonoma di Trento, 2.669 in Puglia, 2.069 in Sicilia, 851 in Friuli Venezia Giulia, 1.671 in Abruzzo, 459 nella Provincia autonoma di Bolzano, 113 in Umbria, 515 in Sardegna, 113 in Valle d’Aosta, 596 in Calabria, 143 in Basilicata e 218 in Molise.

I lettori interessati al confronto con i dati ed al bollettino del giorno precedente possono cliccare qui.

mappa diffusione nazionale del Covid-19 aggiornata al 10 maggio
mappa diffusione provinciale regioni Puglia e Basilicata aggiornata al 10 maggio
dati analitici regionali del Ministero della Sanità aggiornati al 10 maggio

Rinnoviamo la raccomandazione a lettrici e lettori di essere prudenti ed attenersi alle raccomandazioni dei medici. Soprattutto, non fidarsi di comunicazioni non professionali o, peggio, strumentali intese a diffondere panico o fake news. Per fare la Vostra parte, dovete continuare a stare il più possibile, protetti dal contagio. Per Voi e per i Vostri cari, soprattutto i più deboli, più esposti e difficilmente curabili.