Aggiornamento coronavirus del 5/3/2020

L’Italia, da molti trattata come l’untore, ha il primato dei tamponi effettuati: 24.303 tra sole Lombardia e Veneto, Dunque l’unico Paese occidentale dove l’epidemia la si è affrontata non sottovalutandola onascondendola.

Ore 18,15 Oggi tempestività sui dati ufficiali appena diramati dalla Protezione Civile. Positivi 3.296, guariti 414, decessi verificatisi 148 . La protezione civile ricorda sempre che le cause dei decessi dovranno essere accertate dall’Istituto Superiore di Sanità e che i dati relativi, appena disponibili, saranno resi pubblici. Rispetto a ieri in cui si registravano 2.706 infetti, 276 guariti e 107 vittime le differenze sono +590 i positivi, +41 i decessi e +138 i guariti. Se l’ultimo dato è certamente positivo, i primi due non sono affatto tranquillizzanti. Su base regionale va registrato che in Lombardia 1777 i positivi, 376 i dimessi guariti, 98i decessi, 2251 il totale dei casi e 12354 i tamponi effettuati. I casi attuali: in Emilia Romagna 658, in Veneto 380 (ed i tamponi effettuati 11949), nelle Marche 120, in Piemonte 106, in Toscana 60, in Campania 45, in Lazio 41, in Liguria ed in Friuli 21, in Sicilia, 16, in Puglia 12, in Umbria 9, in Abruzzo 8, in Trentino e Molise 7, in Valle d’Aosta (finora esente), come in Calabria e Sardegna 2, in Basilicata e nella provincia di Bolzano 1. Per chi volesse prendere visione di dati più analitici per regione rimandiamo a questa pagina della protezione civile con dati forniti dal Ministero della Salute. http://www.protezionecivile.gov.it/documents/20182/1221364/Dati+Riepilogo+Nazionale+5marzo2020/a529828b-0bf0-4d5b-ad66-4669d3635a24

Confermata la chiusura delle scuole, per ora fino al 15 marzo, poi si vedrà. E’ chiaro che in una tale emergenza si navighi a vista. Il Governo stanzia per ora 7,5 mld. Rinviato il referendum del 29 marzo. Le opposizioni fanno le opposizioni, e qualunque provvedimento o comportamento, in particolare del Presidente del Consiglio, è criticato con gradualità e sfumature marcate tra i tre alleati. Naturalmente, tutti o quasi parlando contestualmente “di unità nazionale ed amore di Patria”. La contraddizione è sotto gli occhi di tutti e sembra che molti cominciano ad accorgersene, se è vero che gli orientamenti di voto forniti dal noto Pagnoncelli segnano una caduta della Lega al 28,5 (che rimane il primo partito), seguito dal PD al 21,0, dal M5S al 14,6, FdI al 12,9 (ancora in crescita), FI al 6,5 e IV al 3,8%. Al di sotto tutti gli altri. Risultati identici da Supermedia salvo per la Lea data al 29,6%.

Non si può sottacere che Donald Trump ha superato se stesso in bufale, d’altro canto i bovari americani sono lo zoccolo duro del suo elettorato: per Trump, infatti, l’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) da dati falsi. Forse glielo avrà spiegato il suo consigliere per il coronavirus noto no-vax.