Germogli dopo il solstizio d’inverno – II parte

Le stagioni seguono il loro corso, anche in questo clima poco piacevole e pericoloso, causa virus e pandemia. Si deve restare in casa, per precauzione, il sole più caldo filtra solo attraverso le finestre.

Maria Catalano Fiore

Proseguiamo la pubblicazione di questo intervento critico su tre artisti. Del primo, Biagio Monno, abbiamo parlato e mostrato ieri, al secondo e terzo tocca oggi

Il secondo, dunque, è un uomo ed artista maturo, Vito Valenzano che, attraverso il suo percorso di vita e di arte, vede la primavera come la ripresa di panni stesi, finalmente al sole, in movimento, un movimento verso il futuro.

Panni al sole – olio si tela 2019

il terzo e’ un uomo vissuto nel secolo scorso, nato negli ultimi anni dell’800, colonnello dei bersaglieri nel primo e secondo conflitto mondiale, e poi nella ricostruzione: un lucano, Angelo Musacchio. Era il fratello maggiore di mio nonno con una lunga vita vissuta, sino ad insegnare Disegno e Storia dell’Arte ad Aosta, dove aveva messo su famiglia, ma conservando le sue radici e i suoi impulsi e i suoi valori. I suoi strumenti erano matite o penne biro colorate, con le quali descriveva la natura, fiori, insetti. Questa opera è appunto realizzata, su un foglio da disegno, con penne colorate. E’ una specie di ritratto, rievocazione, della moglie morta da qualche anno

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