Renzi: “Il Pd (per come l’abbiamo conosciuto) è finito”
“È il passato di questo Paese, mentre Renew Europe è il futuro”
Gianvito Pugliese
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, a Milano per ringraziare gli elettori del terzo polo: “Il Pd per come l’abbiamo conosciuto è finito, questione di mesi e il congresso lo chiarirà definitivamente. Ma è importante che noi siamo il partito che ha il futuro davanti a sé, da qui alle europee c’è uno spazio di straordinaria crescita per Azione-Iv nella logica che ci siamo detti, cioè che non deve essere solo Azione e Iv, dobbiamo allargarci di più e su questo c’è piena sintonia con Calenda e Azione”.
Ha, quindi aggiunto: “Qui c’è un unico grande responsabile della vittoria della Meloni. L’unica persona che Giorgia Meloni deve ringraziare è Enrico Letta, che ha sbagliato tutto. Dopo questa campagna elettorale incredibile del Pd, masochista, tutti abbiano piena consapevolezza di questo. Noi sappiamo che ormai il Pd è il passato di questo Paese, questa storia qua Renew Europe è il futuro. Il presente purtroppo è una situazione molto complicata con la Meloni al governo, noi faremo di tutto per rispettare l’esito del voto e contemporaneamente incalzare con un’opposizione leale ma durissima e rigorosa”.
Peccato si sia scordato che, grazie alla legge elettorale vigente, proposta dal suo gregario Ettore Rosato, da cui il nome “Rosatellum”, senza coalizioni coese c’era poco da fare contro un centrodestra unito, a dispetto delle differenze abissali tra i rispettivi programmi. Peccato che abbia, altresì, dimenticato tutti i veti posti nell’ambito del centrosinistra e del cosiddetto campo largo, da parte del suo socio Carlo Calenda, in arte: “Mai con i pentastellati, mai con Fratoianni, mai con i Verdi e Bonelli, mai più con la Bonino e + Europa”. Ed il campo largo Letta con chi lo faceva? Parafrasando Renato Carosone, con “Io, mammeta e tu”?
Eppure Renzi è stato uno scout, se ne vanta sempre. Dovrebbe dunque aver imparato il precetto evangelico: “Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello”.
Fratelli Letta e Renzi, certo, fratelli-coltelli.
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