Oggi sciopero generale, Esclusi sanità e scuola

Chi partecipa allo sciopero di 8 ore indetto da Cgil e Uil

La redazione

Disagi oggi sono previsti per i cittadini a causa dello sciopero di otto ore proclamato contro la manovra del governo. dalla Cgil e dalla Uil (i segretari, insieme, in foto di copertina).

Vi partecipano i lavoratori pubblici e privati, dalla pubblica amministrazione all’industria, ed i servizi. Interessati i trasporti: treni, aerei, bus e metro.

I sindacati confederati che vi hanno aderito hanno fatto si che siano rispettate le fasce di garanzia.

Si fermano i rider. Esonerata la sanità, esclusa fin dall’inizio dalla protesta, la scuola, che ha già scioperato compatta venerdì scorso, e, alla luce dei rilievi del Garante degli scioperi, i servizi ambientali (ovvero, nettezza urbana) e le Poste, in quanto alle prese con la scadenza del pagamento Imu.

E se il personale della scuola, che ha scioperato il 10 dicembre per il rinnovo del contratto ed il taglio di finanziamenti, lavora regolarmente, gli studenti saranno in piazza accanto ai pensionati. Lo hanno comunicato il sindacato dei pensionati Spi-Cgil e le organizzazioni Udu-Unione degli universitari e Rete degli studenti medi.

Dagli esentati dallo sciopero passiamo alle categorie che invece si asterranno dal lavoro.

Trasporti: nel settore ferroviario, da mezzanotte alle 21, ma nel rispetto delle fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 e dei treni garantiti per la media lunga percorrenza, si astengono dal lavoro il personale viaggiante ed addetto alla circolazione dei treni (ad esclusione di Trenord e delle imprese ferroviarie merci), compresi gli addetti alle attività di ristorazione e pulizia. Nel trasporto aereo il personale navigante delle compagnie e gli addetti alle attività operative degli aeroporti, compresi i controllori di volo, scioperano a turno dalla mezzanotte alle 24, nel rispetto delle fasce di garanzia dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Nel trasporto pubblico locale interessati bus e metro tram e ferrovie concesse, escluse Venezia e Bari. Gli orari di astensione dal lavoro mutano da città a città. Traghetti e navi: fermo tutto il personale navigante, salvo quello delle linee essenziali di collegamento con le isole e, per un turno, sciopera anche il personale amministrativo delle linee marittime.

Autostrasporto e rider: scioperano per un turno gli addetti al trasporto merci per gli autotrasportatori, gli addetti alla logistica, i corrieri espressi, gli addetti delle cooperative di facchinaggio, il personale delle agenzie marittime ed i rider.

Autostrade. Si ferma tutto il personale, da quello dei caselli agli addetti alla manutenzione e alla viabilità. Astensione per un turno di lavoro. Garantiti i servizi minimi per assicurare la sicurezza della circolazione stradale.

Ovviamente poi scioperano tutti i lavoratori della Pubblica amministrazione e dell’industria. Ma abbiamo sottolineato quanto avviene nei trasporti in quanto quello che arreca i maggiori disservizi per i cittadini.

Una nota il calce. I tre sindacati confederati, compresa la Cisl che non ha aderito allo sciopero, incontreranno a Palazzo Chigi prossimamente Mario Draghi. All’ordine del giorno la riforma delle pensioni. Ma in ordine a questa giornata di sciopero il governo non ha avviato alcuna iniziativa o contatto per scongiurarlo.

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