E sono cavoli nostri…

Ovviamente solo una battuta, i cavoli, verze o altro tipo sono un’ottima risorsa in cucina e si possono consumare anche crudi….

Nonna Camilla

Solo una battuta, molto vaga e generica. I cavoli, invece, sono una verdura molto seria, sia per l’apporto di proteine e ferro con scarsi grassi e calorie, sia per la loro versatilità in campo culinario.

Quanti cavoli!

Innumerevoli sono i tipi di cavolo presenti in orticultura, alcuni più diffusi altri meno. Tutti amiamo i cavolfiori, nelle loro varietà, sono ottimi con le orecchiette o con altro tipo di pasta, dipende dalle regioni, conditi con sugo di pomodoro o in bianco con pancetta croccante, con mollica fritta e salsiccia o altro…Ma oltre ai cavolfiori, ci sono altri ottimi tipi di cavolo, da quello nero, molto scuro e riccio, usato in Toscana per la famosa “ribollita”, al cappuccio liscio, molto usato nelle nazioni del Nord Europa per “i crauti”.

Cavolo cappuccio bianco

Se partiamo dal cavolo cappuccio bianco, la gastronomia prevede mille modi di preparazione a partire dai “Cavoli crudi in insalata”, fino a zuppe o involtini con vari tempi di cottura.

Il cavolo crudo: niente di più facile, veloce e gustoso. Prevede l’uso di cavoli con foglie molto strette tra loro, basta passarli sotto l’acqua e poi tagliarli a striscioline sottilissime, poi conditi con sale, olio d’oliva, aceto, una spruzzata di pepe, ed arricchiti a piacere con cipolla affettata sottilmente, carote, pomodori, anche pezzetti d’acciuga, se vi piacciono, o noci tritate.

Una invitante coppa di cavolo cappuccio in insalata

Se poi non vi piacciono crudi, potete lessare il cavolo, sempre tagliato a strisce piuttosto sottili, per velocizzarne la cottura, i famosi “crauti” potete aggiungere o meno poco olio o del pepe.

Si possono anche “stufare” in padella, utilizzando pochissima acqua per trattenere, al massimo, tutto il loro ferro e proteine. Si può aggiungere sempre della cipolla tritata. Il cavolo ha un sapore particolare, non richiede aglio, ma in ogni caso, solo cipolla bianca o rossa come preferite.

Il cavolo si può cuocere aggiungendo delle patate, e creare, un ottima pietanza, piatto unico completo, per pranzo, cena o da asporto, veramente molto gustoso, che si può arricchire con mentuccia o basilico fresco, pepe o anche peperoncino. Se siete lucani con qualche peperone “crusco”, sbriciolato, saltato in padella e poi usato come condimento, con il suo olio rosso aromatizzato è al top.

Cavoli con patate

Pietanza che può essere arricchita, se parliamo di Lucania, anche con un po’ di cotica, un osso salato di maiale, o di prosciutto disossato , o il “gambo”, un piedino…per darle un sapore unico ed irripetibile. Al meglio anche con l’aggiunta di fette di pane raffermo o “bruschettato”.

Pietanza che può essere completata, ed arricchita, anche da fagioli, secchi o in scatola, ugualmente buoni, e che non richiedono cottura. Un’ottima zuppa per i giorni o le serate più fredde.

Zuppa di cavolo stufato con fagioli

Il cavolo è abbinabile anche con i ceci, o con la pasta o il riso, basta prepararlo stufandolo, in padella, con un po’ di cipolla bianca, sale q.b. ed utilizzarlo come condimento per pasta, riso o farro con ottimi risultati.

Zuppa di cavolo e fagioli con riso, con un pochino di peperoncino fresco

Praticamente resta a voi l’opzione di scegliere il tipo di cavolo o la ricetta, con cottura o meno, brevemente sbollentato o stufato, dipende dalla fantasia e dal tempo a disposizione, ovviamente. Io vi trasmetto solo qualche piccolo suggerimento per economizzare, e nello stesso tempo, perché no, riscoprire i gustosi sapori della cucina nazionale italiana. Parola di nonna Camilla, provate a proporre il cavolo, ai vostri commensali e i piatti, soprattutto in giornate fredde, verranno “spazzolati” a dovere.

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