Gucci: Lavoratori in Sciopero

Una cinquantina di dipendenti protesta fuori dalla sede romana, contestando la decisione di trasferire gran parte dell’ufficio stile a Milano

Rocco Michele Renna

Il mondo della moda è scosso dalle proteste dei dipendenti di Gucci, uno dei marchi più prestigiosi di Kering, contro la decisione di spostare l’ufficio stile da Roma a Milano. Ieri, una cinquantina di professionisti dedicati alla progettazione e alla realizzazione delle collezioni ha scioperato per quattro ore fuori dalla sede di largo Ottavio Tassoni nella capitale italiana.

La decisione, comunicata a ottobre insieme ai sindacati, prevede il trasferimento di 153 dei 219 lavoratori dell’ufficio stile romano all’hub di via Mecenate, quartier generale di Gucci a Milano. Il trasferimento è previsto per la prima parte del 2024, ma ha già scatenato una serie di proteste da parte dei dipendenti che si sentono traditi dalla decisione della casa di moda.

Un portavoce del marchio della doppia G ha cercato di placare le tensioni, affermando che il trasferimento “non prevede alcuna riduzione di personale e verrà attuato nel pieno rispetto delle normative vigenti“. Inoltre, sono state promesse misure di sostegno economico e pratico per agevolare il trasferimento dei dipendenti coinvolti.

La dichiarazione del portavoce ha anche sottolineato che il trasferimento consentirà al direttore creativo, Sabato De Sarno, e ai team coinvolti di lavorare a stretto contatto con le funzioni strategiche del brand, già basate a Milano. L’obiettivo è massimizzare le interazioni e le sinergie all’interno dell’azienda.

Tuttavia, la protesta dei dipendenti evidenzia la preoccupazione e la frustrazione di coloro che si sentono legati alla sede storica di Gucci a Roma. La casa di moda ha trasferito l’ufficio stile nella capitale nel 2009, spostandosi da Firenze, e ora, dopo oltre un decennio, i lavoratori devono affrontare una nuova realtà a Milano.

La situazione è resa ancora più delicata dal contesto storico dell’edificio che Gucci lascerà a Roma: palazzo Mancini in via del Corso, un edificio seicentesco di notevole importanza storica acquisito da UnipolSai nel 2022 per oltre 130 milioni di euro.

La tensione tra i dipendenti e l’azienda è palpabile, e resta da vedere come si evolverà la situazione nelle prossime settimane, considerando il profondo legame affettivo e storico che molti dipendenti hanno con l’ufficio stile romano di Gucci.

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