Dai social

Dalla BBC alle tv locali. Cala il livello e diminuisce anche la lunghezza della gonna, punto di forza del programma

La redazione

Oggi, l’abilissimo amico cybernauta pier luigi pinna @pierpi13 posta senza alcun commento, effettivamente non opportuno, Giovanna Botteri che commenta della BBC, “una delle migliori e più affidabili televisioni del mondo”, dove “le giornaliste sono giovani e vecchie, bianche, marroni, gialle e nere. Belle e brutte, magre o ciccione. Con le rughe, culi, nasi orecchie grossi. Ce n’è una che fa le previsioni senza una parte del braccio. E nessuno fiata, nessuno dice niente, a casa ascoltano semplicemente quello che dicono“.

Internet ed i social, permetteteci di dirlo, dimostra ancora una volta di non essere solo il regno dei leoni della tastiera e dei negazionisti a dispetto dell’evidenza. E Pinna ne è la più classica dimostrazione. E’ forse il cybernauta con più frequenza di post pubblicati, che vanno dall’ironico, al didattico, dalla storia all’architettura monumentale di ogni tempo.., e tanto altro. Non ne abbiamo mai visto un suo post banale.

Nei giorno in cui l’Associazione della Stampa protesta duramente e mette in guardia cittadini ed opinione pubblica dalla “legge bavaglio” che impedirà di dare notizie esaustive su quanto avviene nei nostri tribunali, quasi si trattasse di cosa privata e non di una funzione pubblica, tanto che la conferenza stampa della prima ministro è stata disertata da molti colleghi, la Botteri mette un dito (e forse l’intero pugno) nella piaga delle nostre tv, dove non è la capacità professionale delle Colleghe che conta, ma le loro qualità estetiche.

Le previsioni del tempo sono la cartina di tornasole; nella BBC la Collega è priva di una parte del braccio, da noi sono prive di un dignitoso allungamento della gonna. La competizione tra tv è data dalla lunghezza della gonna. Vince la più corta.

Lo chiediamo a Voi lettori: la causa principale di tali scelte, che la Botteri definisce “stupide ed anacronistiche“, è l’ignoranza ed il cattivo gusto della catena di comando della rete televisiva o piuttosto il livello culturale pietoso dell’utenza? In attesa di Vostre risposte, vi ringraziamo e salutiamo.

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