Italia Giusta secondo la Costituzione si è risvegliata
Il 14 dicembre alla Sala Romita di Modugno conferenza di Nicola Costantino sul “Consumo di suolo e recupero del territorio”
Gianvito Pugliese
Magnifico risveglio quello della creatura politica di Nicola Magrone (in copertina), magistrato e politico di eccelso spessore, ma prima di tutto Uomo con la U maiuscola, di cui mi onoro di essere stato fraterno amico ed ammiratore, e tale resterò per sempre. E “sempre” non lo adopero di solito, come evito di dire “mai”. Nessuno conosce il proprio futuro, sono termini estremi che, secondo me, è meglio evitare.
Ma torniamo ad Italia Giusta, che fino ad poco prima di metà novembre scorso sembrava destinata a seguire le sorti del suo fondatore e leader, cosa che fortunatamente non è accaduta. Non faccio più parte di quel movimento politico, chi fa il mio attuale mestiere, per farlo bene, non dovrebbe avere legami e vincoli di sorta, ma rimane l’unica formazione politica che rappresenta il mio modo sociale di sentire come cittadino e si avvicina moltissimo al mio ideale. Dunque, le informazioni ora sono di seconda mano e tiro ad indovinare, cosa che mi riesce spesso ottimamente e scommetto che ‘sta volta ci azzecco. Due “rianimatori”, di quelli bravi, hanno vegliato su Italia Giusta e l’hanno risvegliata da un coma profondo in cui era caduta , e non poteva essere diversamente, troppo forte il trauma di aver perso in poco tempo le braccia, Mino Magrone e cuore e mente del movimento, Nicola Magrone.
La primaria dei rianimatori di Italia Giusta credo sia stata la Collega Clara Zagaria, compagna di Nicola ed autrice della recensione della prima manifestazione della rinascita, che avevo annunciato e presentato. Ma credo che, da buona primaria di un reparto così delicato,Clara abbia avuto un buon “aiuto rianimatore” e costui risponde al nome di Pasquale De Santis, segretario del Movimento.
Giovedì 14 dicembre (ore 18.30) alla sala Romita del comando dei vigili urbani di Modugno l’ing, prof . Nicola Costantino, anticipo ingegnere in quanto la sua è l’unica categoria professionale che fa precedere l’attività al titolo accademico, riferirà su un tema che è stato il cavallo di battaglia vincente di Nicola Magrone.
Una vittoria eccezionale su cui nessuno avrebbe puntato. Si parlerà, infatti, del “Consumo di suolo e recupero del territorio”. Nicola ne ha fatto l’insegna delle sue ultime due consigliature che lo hanno visto primo cittadino di Modugno (paese -funestato dalla speculazione edilizia- alle porte di Bari, lo preciso per i non pugliesi). Un tema francamente impopolare che in nome della “bellezza e vivibilità del paese” mette all’angolo gli affari ed i guadagni facili. Ma Nicola, ex magistrato dal curriculum costellato di risultati impossibili per chiunque altro, convinse i cuoi compaesani a mettere in primo piano la vivibilità del paese.
Sono previsti gli interventi programmati di Leonardo Banchino, Nicola De Benedictis e Pasquale De Santis.
In conclusione dell’incontrò saranno presentate le iniziative del Movimento per le festività natalizie e del nuovo anno.
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