Cernobbio: scontro sul reddito di cittadinanza

Botta e risposta tra destra e sinistra.

La redazione

Al Forum Ambrosetti a Cernobbio apre le danze, in realtà lo scontro politico, Georgia Meloni. Per la leader di Fratelli d’Italia: “Non sono d’accordo con Giuseppe Conte, il reddito di cittadinanza è metadone di Stato, ‘ti mantengo nella tua condizione’, non è un provvedimento di sviluppo”.

Risponde a stretto giro di posta il Ministro del Lavoro Andrea Orlando: ” Credo che ci siano delle modifiche da fare, ma credo che sarebbe un passo indietro per il nostro Paese se tornasse ad essere tra i pochi paesi che non ha uno strumento di contrasto alla povertà”.

Corre in soccorso della Meloni Matteo Salvini: “Il reddito di cittadinanza si è rivelato sbagliato. Lo abbiamo votato ma riconoscere un errore è segno di saggezza. Proporrò un emendamento alla manovra per destinare alla imprese questi soldi”. Siamo evidentemente in piena campagna elettorale ed i due esponenti della destra sovranista (foto qui sotto) accarezzano il loro elettorato.

Giuseppe Conte, neonominato leader pentastellato: “Immagino che Meloni non volesse offendere i beneficiari, ma è una espressione volgare, forte. Dobbiamo riconoscere la dignità sociale ai beneficiari”.

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi si è recentemente espresso per il mantenimento del reddito di cittadinanza pur ritenendo il provvedimento abbisognevole di modifiche. Salvini continua a fare la sua politica, o meglio propaganda elettorale, incurante di essere in maggioranza e di avere nel governo ministri targati Lega. Non so per quanto possa continuare a tirare la corda prima che questa si spezzi. Consiglierei al senatore Salvini la lettura del libro “Anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano” (autore ed editore Matteo Molinari).

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