Orche contro barche

Allarme in Spagna e Portogallo dove negli ultimi due mesi sono stati segnalati numerosi attacchi

Lidia Petrescu

Il Guardiano (The Guardian) riporta oggi numerosi episodi di attacchi delle orche contro le imbarcazioni lungo le coste della Spagna e del Portogallo, sottolineando che la comunità scientifica è “sconcertata“.
    Ci sono molte testimonianze di come negli ultimi due mesi questi grandi mammiferi hanno preso di mira barche a vela e a motore da diporto, provocando anche danni gravi e, in almeno un caso, ferendo un membro di un equipaggio.
    L’ultimo attacco risale tre giorni fa, venerdì scorso, davanti ad una cittadina spagnola, La Coruña, che si affaccia sulla costa settentrionale del Paese: un’orca si è scagliata più di 15 volte contro la poppa di una barca di 11 metri che si dirigeva verso Gran Bretagna. I danni alla barca sono stati seri, la perdita del timone ha fatto si che è stata rimorchiata nel porto più vicino.
   Altre segnalazioni di orche a Vigo, nella stessa zona in cui lo scorso 30 agosto sono state attaccate – e danneggiate -altre due barche.
    Per i ricercatori che studiano le orche nello Stretto di Gibilterra è normale che questi mammiferi inseguano le imbarcazioni, ma mai prima d’ora si erano registrati attacchi alle barche. Gli stessi esperti ritengono che almeno un gruppo di orche è responsabile degli attacchi, però non si conoscono ancora i motivi di questi insoliti comportamenti.
    Il 29 luglio nove orche hanno preso di mira una barca a vela di 14 metri davanti a Capo Trafalgar, nel sud della Spagna, speronandola per più di un’ora è danneggiandole il timone, mentre comunicavano tra loro con forti fischi. Ieri notte è stata attaccata una barca a vela di 12 metri di proprietà di una coppia britannica, come successo poco prima ad altra barca di 10 metri.

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail  info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, grazie.