‘Ndrangheta e azienda sanitaria di Reggio Calabria

La malavita organizzata infiltrata nella sanità calabrese.

La Redazione

Stamane i Carabinieri hanno eseguito quattordici arresti a Reggio Calabria, Catanzaro e Bologna nell’ambito di un’inchiesta che sulle infiltrazioni della cosca Piromalli nell’Asp (Azienda sanitaria provinciale) di Reggio Calabria. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip su richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri e dell’aggiunto Gaetano Paci.

I reati accertati dall’inchiesta sono associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, corruzione, trasferimento fraudolento di valori, traffico di influenze illecite in concorso, tutti aggravati dal metodo mafioso. 

L’operazione ha consentito anche il sequestro preventivo di beni mobili, immobili e rapporti bancari per un ammontare complessivo pari a circa 8 milioni di euro.

L’inchiesta ha accertato pure l’affiliazione di alcuni medici alla cosca Piromalli.

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