Mistero a Palermo: la tragica fine di Angelo Onorato

Un intricato giallo tra ipotesi di omicidio e segreti economici

Rocco Michele Renna

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Le strade di Palermo sono state testimoni di un evento tragico che ha scosso la comunità: Angelo Onorato, imprenditore e marito dell’eurodeputata Francesca Donato, è stato trovato senza vita all’interno della sua auto, una Range Rover scura, in una bretella di viale Regione Siciliana. La scoperta è stata fatta dalla moglie e dalla figlia ventenne, Carolina, che, non avendo ricevuto notizie da Onorato, hanno utilizzato il localizzatore dello smartphone per rintracciarlo.

Il corpo dell’uomo presentava una fascetta stretta al collo, e la cintura di sicurezza era ancora allacciata. Secondo il medico legale, la causa della morte sembrerebbe essere soffocamento, ma resta il dubbio se si tratti di un suicidio o di un omicidio. Il Procuratore aggiunto Ennio Petrigni, a capo delle indagini, sta esaminando diverse ipotesi.

La famiglia Onorato è convinta che Angelo non si sia tolto la vita. Francesca Donato ha dichiarato che il marito “è stato ammazzato“, e la figlia Carolina ha espresso la stessa convinzione sui social media, sottolineando che il padre non avrebbe mai abbandonato la sua famiglia in quel modo.

Tra le piste seguite dagli investigatori, vi è una lettera ricevuta da un amico avvocato di Onorato, che parlerebbe di preoccupazioni economiche legate a contenziosi con alcuni debitori. Inoltre, la mattina della sua morte, Onorato aveva un appuntamento di lavoro tra Carini e Capaci, due località nei pressi di Palermo.

Il caso è avvolto nel mistero, con la Squadra mobile di Palermo, diretta da Marco Basile, che ha ascoltato fino a tarda sera amici e parenti dell’uomo, cercando di ricostruire gli ultimi movimenti della vittima e di capire se ci fossero stati problemi recenti.

La comunità attende risposte mentre il dolore e la confusione avvolgono la famiglia Onorato. La verità sulla morte di Angelo Onorato rimane celata tra le ombre di un giallo che solo le indagini potranno chiarire.

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