L’Esercito italiano: al 100% operativo

Di Maio: “Pericolo per la Moldavia dalla Trasnistria”

La redazione

Lo Stato Maggiore dell’Esercito, con una circolare del 9 marzo, ha avvertito tutti i reparti di valutare con molta attenzione la concessione di congedi, invitando i reparti, “addestrati al 100%”, alla prontezza operativa, ad un addestramento “orientato al warfighting” e a fare in modo che “siano raggiunti e mantenuti i massimi livelli di efficienza di tutti i mezzi cingolati, gli elicotteri e i sistemi d’arma dell’artiglieria”.
Nella circolare, che ha in oggetto le “evoluzioni sullo scacchiere internazionale” si offrono precise indicazioni su personale, addestramento, impiego delle unità e sistemi d’arma, alla luce dei “noti eventi” di questi giorni, con riferimento alla guerra in Ucraina.

Secondo quanto indicato, occorre valutare con la massima attenzione la concessione di concedi anticipati, poiché dovrà essere compiuto “ogni possibile sforzo” per assicurare “le capacità pregiate” disponibili.
Nel documento, le cui indicazioni sono da considerare attuate “con effetto immediato”, si chiede di limitare per quanto possibile “il frazionamento delle unità”, valutando ogni richiesta dei territori, che dovrà avere un avallo “a livello centrale”. Al personale in ferma prefissata è indicato invece di alimentare in via prioritaria “i reparti che esprimono unità in prontezza”.

Ed il Ministro degli Esteri, Luigi di Maio, ha dichiarato che quanto sta avvenendo in Transnistria, notoriamente filo-russa, che ospita una delle più importanti basi militari russe, con l’arruolamento di migliaia di giovanissimi, fa temere seriamente per la Moldavia che è al confine e potrebbe essere il prossimo obiettivo di Putin.

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