Gravina in Puglia brucia!

A pochi passi dal quartiere fieristico è divampato un incendio nella pineta.

Rocco Michele Renna

Ecco che con il caldo i piromani tornano a fare il loro maledetto dovere…
Nel primo pomeriggio di oggi, momenti di preoccupazione, quando a pochi passi dal quartiere fieristico è divampato un incendio nella pineta.

Probabilmente l’incendio è di natura dolosa, partito dalle sterpaglie che hanno subito mandato in fumo il sottobosco e tutta la spazzatura presente e chissà, anche qualche povero animale.

Qualche giorno prima è stato colpito il quartiere villa Margherita ex Mercato, dato l’abbandono totale dell’amministrazione comunale precedente e attuale del quartiere. Domenica scorsa ci avrebbero provato più o meno nella stessa zona. Fallito il primo tentativo ci hanno riprovato?.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale, i Vigili del Fuoco e gli uomini della Gruppo Comunale di Protezione Civile per domare l’incendio che si è propagato sino alla pineta di Grottesolagne, a pochi passi dalle abitazioni.

I vigili del fuoco sono intervenuti con un po’ di ritardo perché impegnati  in un altro incendio, come racconta Christian Divella candidato consigliere al comune di Gravina e titolare di un supermercato che è stato lambito dalle fiamme. Sul posto anche un elicottero dei Vigili del Fuoco ed un Canadair.

Bisognerebbe indagare come mai si stanno verificando tutti questi focolai adesso? Ricordiamo i due grossi incendi che hanno colpito il bosco difesa Grande nel 2012 e nel 2017, tutti nel periodo elettorale, subito  dopo l’elezione del sindaco…

Seguì, nel 2018, la richiesta scritta del Corpo Interventi Umanitari, a firma del Comandante Nicola Mongelli, per il pattugliamento gratuito del bosco e delle zone di periferia della città, richiesta, per motivi incredibilmente futili, mai approvata.

Fra poco daranno la colpa a dei bambini che si divertono a giocare con il fuoco e vedere come i canadair spengono le fiamme, oppure alla malsana e atavica usanza di “pulire” con il fuoco i bordi delle strade e le zone adiacenti, intanto un appezzamento coltivato a grano è stato distrutto ieri nelle vicinanze della città.

Per fortuna il fuoco è stato domato ma la città è invasa dal fumo e dall’odore acre dell’incendio.

Chissà se ci sono delle responsabilità delle autorità locali per il degrado dei bordi strada pieni di erbacce e il mancato controllo e prevenzione degli incendi.

La stagione estiva prossima si prevede molto calda, sia all’aperto sia per il sindaco che sarà eletto prossimamente.

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