Gran Bretagna: Tempesta Gerrit, problemi alla circolazione e disagi nell’intero Paese

Manifestate numerose criticità per mancanza di corrente elettrica e cancellazione di treni e voli aerei

Giovanni Recchia

Molto spesso si è dato per scontato quanto l’azione erosiva e innaturale esercitata dall’uomo per effettuare interventi di ammodernamento edilizio e infrastrutturale, dovute anche dal processo di industrializzazione, abbia causato numerosi problemi nell’alterare l’equilibrio del panorama naturalistico, ripercuotendosi sul pianeta con conseguenze percepite in un significativo cambiamento climatico.

Attualmente vengono definiti fenomeni climatici estremi e di questo ne ha fatto le spese qualche giorno fa la Gran Bretagna, travolta dalla Tempesta Gerrit, che ha provocato numerosi danni alle abitazioni, interruzione alla circolazione del trasporto aereo e ferroviario e mancanza di energia elettrica per quasi ottomila famiglie in modo particolare in Scozia, in alcune zone dell’Inghilterra settentrionale e in Galles.

L’evento climatico estremo non ha risparmiato neppure l’aeroporto londinese di Heathrow, nel quale è stata predisposta la cancellazione di diciotto voli nella giornata di mercoledì, su destinazioni nazionali e internazionali tra cui: Glasgow, Edimburgo, Aberdeen, Berlino, Madrid, Parigi e Barcellona.

Numerose le problematiche dovute al passaggio della Tempesta Garriet che  hanno costretto, a scopo preventivo, molti abitanti ad abbandonare le proprie abitazioni.  Si stima che in Scozia circa ottomila famiglie siano rimaste prive di corrente elettrica nelle loro case.

Non è nuova la Scozia ad affrontare e subire le conseguenze di fenomeni atmosferici di tale portata, considerando che nel 2021 centinaia di persone rimasero isolate per il passaggio della tempesta Arwen. Secondo l’organizzazione privata di ricerca che analizza e studia fenomeni atmosferici di questo tipo in Gran Bretagna,  il manifestarsi di un tornado di così grande portata in questa parte del globo ha assunto un carattere assolutamente eccezionale.

L’ufficio meteorologico della Gran Bretagna, prendendo spunto dagli Stati Uniti D’America, ha avuto l’idea di dare dei nomi ai diversi fenomeni atmosferici che si manifestavano nel corso del tempo in cooperazione con l’osservatorio meteorologico olandese e irlandese.

L’idea di intitolare l’ultima tempesta Gerrit prende spunto dal nome dall’omonimo meteorologo olandese e infatti il Met UK – che corrisponde all’ufficio meteorologico della Gran Bretagna – ha avuto l’idea di attribuire nomi di scienziati e meteorologi noti a fenomeni atmosferici di portata estrema sin dal lontano 2015.

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