Giornalista Rai aggredita dalla senatrice romena e fermata dalla polizia
Autrice dell’aggressione una senatrice romena no-vax, spalleggiata dal marito
La redazione
Brutte gatte da pelare. anzitutto per Diana Iovanovici Sosoaca. senatrice romena no vax dell’estrema destra populista. e per suo marito. ma anche per il dirigente di un commissariato di Bucarest dove la giornalista Rai Lucia Goracci e la sua troupe sono stati trattenuti per diverse ore e rilasciati solo dopo l’intervento dell’ambasciata italiana.
Alla Goracci e la sua troupe, ad un certo momento dell’intervista concessa dalla senatrice nel suo studio, è stato chiesto di consegnare l’originale della registrazione. Al rifiuto oppostole la Sosoaca, spalleggiata dal marito, ha sequestrato Goracci e collaboratori rinchiudendoli minacciandoli di non liberarli finché non avessero consegnato o cancellato la registrazione.
La Sosoaca, facendosi forte di essere senatrice ed avvocato chiama la polizia ed accusa Goracci e c. di averla minacciata, e chiede ai poliziotti di perquisire i giornalisti e cancellare le immagini filmate. Presenti i poliziotti il marito della senatrice colpisce con ripetuti pugni la Goracci e la polizia. anzichè arrestarlo. ferma la giornalista del servizio pubblico ed i suoi collaboratori. La giornalista, che era sfuggita alla coppia di energumeni che avevano sequestrato il resto della troupe, chiede aiuto alla polizia, ma quando torna dalla Sosoaca con i poliziotti. per liberare la troupe. viene colpita ripetutamente dal marito della senatrice in presenza dei rappresentanti delle Forze dell’ordine. Urla alla polizia “sono una giornalista. non ci state proteggendo” e per tutta risposta lei e la troupe sono fermati per otto ore in commissariato.
L’intervento dell’Ambasciata italiana induce la Polizia a più miti consigli.
Il Ministro di Maio ha dato incarico all’Ambasciatore italiano in Romania di chiedere immediati chiarimenti al governo romeno.
Il giornale on line Tag 43 chiarisce “Chi è Diana Sosoaca“: Ringraziamo i Colleghi della testata ed il suo direttore Paolo Madron, ed invitiamo i lettori che volessero conoscere la storia della Sosoaca a cliccare qui dove abbiamo collegato il link relativo.
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