Ecuador: chef italiano rapito da quattro individui

Panfilo Colonico, nato a Sulmona e trasferitosi nel Paese sudamericano da un paio danni, ù un notissimo chef col nome “d’arte” di Benny

La redazione

Quattro soggetti, impugnando arti da fuoco, sono penetrati nel ristorante “Il Sabore mio”, a Guayaquil, di proprietà dello chef abruzzese Panfilo Colonico, di Sulmona in provincia dell’Aquila, costringendo il proprietario a seguirli sotto minaccia delle armi.

Colonico si era trasferito in Ecuador da poco più di due anni, ed aveva aperto nel Paese sudamericano un ristorante molto accorsato, grazie alla sua fama di chef, che riscuoteva col soprannome di ‘Benny’.

Le telecamere di sicurezza del ristorante “Il Sabore mio” a La Garzota, quartiere adiacente all’aeroporto della città di Guayaquil, da molti considerata la capitale commerciale dell’Ecuador, mostrano chiaramente due individui vestiti da poliziotti, in assetto antisommossa, rimanere all’esterno del locale, a fare da palo, mentre altri due mettono in atto il sequestro di persona e lo portano via.

Il tragico episodio criminale è stato consumato venerdì scorso. La polizia di Guayaquil ne ha dato notizia precisando: “di aver attivato una unità per localizzarlo“.

I nostro console in Ecuador ha informato del sequestro del congiunto i familiari a Sulmona. 

Il Ministero degli Esteri, che tiene a far sapere che “sul proprio portale “viaggiare sicuri”, aveva avvertito di recente della mancanza di sicurezza in Ecuador, proprio nella città dove si è verificato il rapimento di cui ancora non si conoscono i motivi“, sta seguendo l’accaduto ed il suo evolversi.

Ma la polizia equadoregna ha reso noto di ritenere il gesto criminale collegato ad una probabile richiesta di riscatto. 

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