Anche a Napoli la vagriante inglese

Accertati a Napoli sei casi, tutti rientrati da Londra. Acuni casi sospetti in Abruzzo. Tre certi in Veneto.

GP

Davide Cacchiarelli ed i suoi ricercatori presso l’istituto Telethon di Genetica e Medicina di Pozzuoli, il Tigem, hanno accertato sei casi di soggetti aggetti da Covid-19 nella forma della variante inglese.

I sei tamponi erano quelli effettuati a viaggiatori di ritorno da Londra, sottoposti a tampone nei giorni scorsi nell’aeroporto di Capodichino prima che venisse disposta la sospensione dei voli dal Regno Unito.

Oltre i sei casi ‘inglesi’, nei restanti 109 campioni analizzati sono state identificate otto diverse varianti, tutte appartenenti al “tipo B”, largamente diffuse in Europa.

Anche in Abruzzo isolati alcuni casi di sospetta variante inglese. Sono stati inviati all’Istituto Spallanzani di Roma per la verifica ed eventuale conferma del risultato diagnostico su disposizioni dell’assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì.

Ed il Veneto che da tempo ha preso il posto della Lombardia nel triste primato dei contagi registra tre casi. Il veneto aveva tenuto d’occhio in modo particolare i soggetti che avevano avuto relazioni col Regno Unito. Sei tre contagiati due sono di Treviso, il terzo di Vicenza

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