Scompare Rossana Rossanda

“La ragazza del secolo scorso” fondatrice del Manifesto è deceduta a 96 anni.

GP

 E stata tra le più autorevoli intellettuali italiane, giornalista, scrittrice, comunista e fondatrice del Manifesto. E proprio il Manifesto ha dato dal suo sito la triste notizia aggiungendo che martedì ci sarà un’edizione speciale per ricordarla. Si è spenta nella sua casa a Roma durante la notte.

Amica di Jean Paul Sartre, aveva fatto di Parigi la sua residenza ed era tornata a Roma solo due anni or sono, stabilendosi in una casa nel quartiere Parioli.

Nata nel 1924 a Pola, antifascista e partigiana, fu allieva di Antonio Banfi. Dirigente del Partito Comunista Italiano negli anni Cinquanta e Sessanta, da Palmiro Togliatti ricevette la nomina a responsabile della politica culturale del Pci.  Nel 1969 fonda il gruppo politico e la rivista ‘il Manifesto” insieme a Luciana Castellina, Luigi Pintor, Lucio Magri, Valentino Parlato e Luigi Pintor. Le posizioni assunte dal giornale, non convergenti con la linea maggioritaria del Pci, in particolare sull’invasione della Cecoslovacchia, nel determinano la sua radiazione  Convinse il capo delle Brigate Rosse, Mario Moretti, a concederle un’intervista sul caso Moro.  Nel 2012 lascia il Manifesto: “Prendo atto della indisponibilità al dialogo della direzione e della redazione. Smetto di collaborare“:……”Mi hanno sempre visto come una madre castratrice anche se io non mi sono mai sentita tale. Ma forse è una legge generazionale. I figli per crescere hanno bisogno di uccidere i padri e le madri. Ora è toccato a me“.

Scrove e pubblica: Conversazioni sulle parole della politica (Feltrinelli); nel 1981 Un viaggio inutile (Einaudi); nel 1987 Anche per me. Donna, persona, memoria, dal 1973 al 1986 (Feltrinelli); nel 1996 La vita breve. Morte, resurrezione, immortalita’. Nel 2005 esce per Einaudi La ragazza del secolo scorso, la sua autobiografia tra ricordi personali e storia.

Lavocenews.it, il suo direttore e l’editore della testata partecipano al dolore dei Colleghi del Manifesto. R.I.P.

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