Premio Filippo Pugliese II edizione

Stiamo per dare il via alle pubblicazioni degli aderenti alla seconda edizione del Premio Filippo Pugliese, chi deve ancora iscriversi o inviare il materiale si affrettasse.

La redazione

Amici artisti, grafici, poeti in lingua e poeti in vernacolo, scultori e creativi in genere, vi inforno che dal giorno 10 giugno 2022 cominceranno le pubblicazioni dei vostri manufatti o pensieri in concorso.

Molti devono ancora consegnare il materiale, altri, seppur vincitori e pubblicati su note riviste del settore, sono ancora restii, comunque cominciamo e lasciamo aperte le iscrizioni sino a fine giugno. A metà settembre le premiazioni, confidando nella non recrudescenza della Pandemia e di poter usufruire di un posto istituzionale adeguato.

Vi ho già svelato che in Giuria quest’anno oltre che al Presidente avv. Gianvito Pugliese, direttore della nostra testata giornalistica, avremo anche il decano dei giornalisti pugliesi Gustavo Delgado, un esperto in lingua barese, la qualificata presidentessa di una sssociazione culturale, ed un artista, poeta scrittore e filosofo dell’arte: James Curzi da Firenze. Tutti i nomi dei giurati li conoscerete solo dopo la chiusura delle votazioni sia della giuria popolare (visualizzazione del quotidiano) che della giuria tecnica.

James Curzi presenta una variegata cultura, notevolmente profonda, anche se in alcune fasi conseguita da autodidatta.

Per poterlo comprendere bisognerebbe leggere alcuni dei suoi vari scritti pubblicati su importanti riviste del settore e osservare bene alcune delle sue opere, da quel suo “Mezzo-ritratto” in copertina, a queste opere più recenti, in cui il colore va quasi scemando di contro al dolore che sale progressivamente per quel che succede in Ucraina e non solo.

James Curzi : “Terra di confine” tecnica mista su tela 60×100

Anche questa opera è molto intensa e può collocarsi tra l’espressionismo tedesco con spazzi del fauve francese.

James Curzi: “Dolore di Cristo” tecnica mista su tela 40×40

Notevoli i suoi saggi sulla filosofia e soprattutto sulla filosofia dell’arte. Questo apporto di uno “Straniero” , in giuria, che opera a Firenze può essere senza dubbio interessante. E’ importante uscire dal proprio guscio provinciale e confrontarsi con altre esperienze per riuscire a volare.

Quest’anno cambieremo la copertina e le immagini che accompagneranno i versi saranno ispirate al surrealismo metafisico. Siamo in una fase di “limbo” e come i un limbo ci muoviamo in attesa del nostro avvenire deciso da pochi “Grandi”…..

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