Nino Cerruti: lo stilista che ha portato Biella ad Hollywood

Un uomo, uno stile, ottimi tessuti e le star di Hollywood che se lo contendevano. Si è spento ieri a 91 anni, uno dei capisaldi della Moda italiana, moda da uomo, ma non solo, nel mondo.

Maria Catalano Fiore

Si è spento nel pomeriggio di ieri Nino Cerruti, nato e morto nella sua Biella (1930-2022). Discendente da una famiglia di industriali tessili, alla tragica morte prematura del padre aveva ereditato giovanissimo l’impresa di famiglia, che aveva iniziato a guidare nel 1950, a soli 20 anni.

Uno stile e taglio sartoriale innati, spesso lui stesso modello per i suoi abiti

Nel corso di decenni di carriera aveva lanciato giovani designer poi diventati famosissimi come Giorgio Armani.

Coco Chanel adorava i suoi pantaloni. Nel 1967 inaugura a Parigi la prima “Boutique Cerruti”.

Cerruti, anni fa, nel suo atelier a “costruire” un suo modello

Famosa anche la prima giacca decostruita realizzata negli anni settanta. Nonché una linea di profumi.

Sempre negli anni 70 nasce anche la “Linea Donna”.

Parte del successo di Richard Gere in “American Gigolò” è dovuto al suo guardaroba, abiti, completi camicie, modo di tenerli in armadio.sono tutti minuziosamente controllati da Cerruti stesso.

E’ tutto un crescendo di successi soprattutto Usa e Giappone. I Divi del cinema reclamano i suoi abiti per girare è inequivocabile il suo stile.

Alcuni dei famosissimi film dove ha vestito attori ed attrici cult

Indubbiamente modello di se stesso! Era considerato un vero maestro di stile e di eleganza, vero signore della moda.

Instancabile nei suoi progetti e frequentazioni: nel 2000 Cerruti apre un Flagscinp store a Hong Kong. Nello stesso anno viene lanciata la versione femminile del profumo “Cerruti Immage”.

lo storico profumo Cerruti

Sempre nel 2000 Cerruti viene nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica.

Da tempo è stato anche designer ufficiale della scuderia di Formula 1 Ferrari.

Nel 2001 il marchio diventa “Cerruti Holding” passando a suo figlio Julian. Della sua vita privata si sa poco, è sempre stato molto riservato, lascia la moglie, il figlio ed un adorato nipotino, Oscar, già sulle orme di famiglia. Nino si è concentrato sul lanificio e sulle stoffe sino agli ultimi giorni.

Un grande innovatore e precursore della moda lo definisce Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale Moda Italiana: “Ci legava un rapporto da tanti anni. Un uomo unico e spesso gli ripetevo che era l’uomo più chic d’Italia, aveva, ancora adesso il perfetto phisique du role per rappresentare l’eleganza maschile italiana.”

Lo salutiamo ed applaudiamo unendoci ai suoi collaboratori orgogliosi di lavorare per tale marchio italiano. R.i.p.

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