Foglia d’autunno e Ultima foglia

Tre creativi a confronto: die poetesse dallo stesso nome e stesso dono, Adriana De Gaudio e Adriana Ostuni, un artista, poeta, fotografo e compositore Fedele Boffoli. Tre luoghi di residenza diversi, ma un comune intento.

Maria Catalano Fiore

versi di Adriana De Gaudio e Adriana Ostuni

Da Castrovillari (Cs) la nostra amica Adriana De Gaudio ci invia questi versi.

Da Bari un’altra delle nostre amiche poetesse, Adriana Ostuni, racchiude nella sua Silloge: “In Sintesi -con brevi tratti e poche parole” Wip ed. febbraio 2022, alcuni versi.

Da Trieste Fedele Boffoli ci invia degli scatti fotografici.

Li accomuna l’autunno, le foglie la loro caducità, come la caducità della vita stessa. In questa giornata d’autunno è opportuna una riflessione: una foglia bella e rigogliosa a poco a poco si accartoccia, secca e cade…muore. Il mio pensiero corre alle parole, studiate e ristudiate a scuola, del grande Giuseppe Ungaretti (1888-1970): “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie” che nella sua poesia “Soldati” evidenzia la fragilità e la precarietà dell’esistenza.

Oppure la commedia drammatica di Giuseppe Giacosa (1847-1906) “Come le foglie” rappresentata per la prima volta a Milano nel 1900. Una famiglia subisce un tracollo finanziario, deve abbandonare tutto e trasferirsi a vivere più modestamente in Svizzera. Il capo famiglia valuta le sue donne, una giovane, seconda moglie, ed una figlia entrambe frivole e spendaccione, un figlio frequentatore di bische e amante della vita facile. Partono lasciando la loro vecchia cameriera in singhiozzi, non possono più mantenerla. In Svizzera mentre il capofamiglia si dà da fare il figlio prosegue nel suo tenore di vita. L’andamento della casa è affidato alla figlia che pare l’unica responsabile, ma in un guizzo di orgoglio nel “non ribellarsi contro le foglie che il vento disperde” e che “svolazzano di viltà in viltà”, tenta di rifiutare un matrimonio di comodo, ma mentre sta quasi per suicidarsi, vede suo padre e comprende quanto il suo pretendente tenga veramente a lei. In Come le foglie ognuno dei personaggi segue il corso della sua vita, del suo destino. Ricordo, oltre a diversi film, una bellissima trasposizione televisiva, trasmessa nel 1965, e riproposta più volte, oggi disponibile nelle Teche Rai, con Olga Villi (1922-1989), Tino Carraro (Agostino Carraro (1910-1995) e attrice co-protagonista Ileana Ghione (1931-2005).

Troppo spesso sottovalutiamo l’unicità della vita, ricordandola solo nei momenti di paura e incertezza.

Fedele Boffoli: un pugno di bacche sopravvive

FOGLIA D’AUTUNNO

Staccandosi dall’albero

vortica nel vento la foglia

in una frenetica danza.

Si posa poi sulla strada

rossosangue ferita

gocciolante dal cuore

dell’uomo.

Adriana De Gaudio 2 novembre 2022 dir. ris.

Fedele Boffoli: Una foglia

ULTIMA FOGLIA

Stremata

abbandona

il suo ramo.

Adagiandosi al suolo

Adriana Ostuni: “In Sintesi – con brevi tratti e poche parole”, pp.49, Wip ed. 2022.

Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Grazie.