Covid-19: dati nazionali del 23 gennaio 2021

L’aggiornamento nazionale basato su dati ufficiali forniti dal Ministero della Salute

La Redazione

Sono 13.331  i nuovi casi di contagio da covid-19 in Italia, meno 302  rispetto ai nuovi casi di ieri, quando se ne sono registrati  13.633. Nelle ultime 24 ore sono 488  le vittime, cioè più 16 rispetto a ieri. Il numero totale dei casi sale a  2.455.185 mentre quello dei decessi totali pari a  85.162 . Effettuati  286.331 tamponi oggi, rispetto a  264.728  ieri.

Al primo posto della negatività tra le regioni italiane la Lombardia con 1.535 nuovi casi, l’Emilia-Romagna con  1.310  al secondo ed al terzo il Lazio con 1.297.

Zona gialla per Campania, Sardegna, Basilicata, Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Molise.

Zona arancione per nove nuove regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta, che si aggiungono alle tre già arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto

Zona rossa per Lombardia, Sicilia e le provincia autonome di Bolzano.

Incominciato da mezzanotte tra 16 e 17 gennaio nuovo D.P.C.M.

Dal 24 gennaio 2021 le nuove ordinanze firmate dal Ministro Speranza con le nuove collocazioni per regioni:

Restano gialle solo quattro regioni più la Provincia autonoma di Trento e sono Campania. Basilicata, Molise e Toscana.

Sono, invece quattordici le regioni in zona arancione e precisamente:  Calabria, Emilia Romagna, Veneto, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta a cui si aggiungono Sardegna e Lombardia.

Restano in area rossa solo la Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano.

App Immuni per chi è interessato a scaricare l’applicazione sul cellulare.

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.