Se qualcosa minaccia l’esistenza della Russia useremo le armi nucleari
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov avverte durante il Festival mondiale della gioventù
Rocco Michele Renna
Il mondo tiene il fiato sospeso mentre il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rivela il nuovo messaggio da Mosca: la Russia non esiterà a utilizzare le armi nucleari se la sua esistenza fosse messa in pericolo. Questa dichiarazione, pronunciata durante il Festival mondiale della gioventù, getta una luce sinistra sull’attuale clima geopolitico.
Peskov, sottolineando il ruolo della Russia e degli Stati Uniti come titolari dei più grandi arsenali nucleari, afferma che entrambi sono obbligati a garantire la stabilità strategica mondiale. “Solo i nostri due Paesi possono farlo“, afferma con fermezza.
Mentre il mondo osserva con apprensione, Peskov condanna l’Occidente per ciò che definisce “giocare con il fuoco“, riferendosi alle discussioni sull’invio di truppe NATO in Ucraina. Avverte che qualsiasi incursione militare occidentale sulla Russia avrà conseguenze gravi, con l’esercito russo pronto a rispondere senza esitazione. “Se gli aerei americani sorvoleranno la Russia, l’esercito russo farà in modo che brucino e cadano“, avverte Peskov, denunciando il comportamento “irresponsabile” delle proposte occidentali.
In particolare, Peskov critica il presidente francese Emmanuel Macron per la sua proposta di inviare truppe occidentali in Ucraina, citando il rischio di una potenziale escalation militare. “Non ci piacciono quei leader e politici americani che dicono che faranno di tutto per far fallire il nostro Paese“, aggiunge, sottolineando che russi e americani non sono nemici e che non c’è un sentimento di antiamericanismo in Russia.
Tuttavia, le parole di Peskov gettano un’ombra cupa sul panorama geopolitico globale. Mentre le tensioni tra Est e Ovest si intensificano, la minaccia nucleare si profila come una spada di Damocle sulla testa del mondo intero. Con la retorica bellicosa in aumento e la diplomazia che sembra vacillare, il futuro appare più incerto che mai.
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