Calendario Pirelli 2023

Il Calendario Pirelli 2023, tra il surreale ed il femminista negli scatti di Emma Summerton, una bravissima fotografa australiana. In copertina la modella Ashey Graham.

Maria Catalano Fiore

E’ appena stato presentato, presso il Museo d’arte contemporanea Pirelli HangarBicocca, da Marco Tronchetti Provera, Amministratore delegato del gruppo Pirelli, il nuovo Calendario per il 2023.

Un calendario, ma anche un prodotto di selezionati scatti fotografici artistici di alta levatura.

Quest’anno, questo famoso calendario, “The Call” (tra calendario e prodotto di culto) raggiunge la 49° edizione. Nato nel 1963, senza fini di lucro, non è mai in vendita, ma viene regalato soltanto ad un numero limitato di importanti clienti della Pirelli e di VIP. La sua produzione è stata interrotta nel 1974 per motivi economici, ripresa regolarmente dieci anni dopo, una pausa solo nel 2021 a causa della pandemia, sino ad oggi.

Emma Summerton sul suo set fotografico

Apparire su questo calendario è diventato un segno di distinzione per i fotografi che ne ricevono l’incarico, stessa gloria anche per le varie modelle, attrici, cantanti o modelli che si prestano volentieri.

Dal 1963 ad oggi ben cinque sono state le donne a firmare questo calendario: Sarah Moon nel 1972, Yoyce Tenenson nel 1989, Inez Van Lamsveerde (del duo Inez and Vinoodh) del 2007, Anne Leibovitz nel 2000 e nel 2016, Emma Summerton per il 2023. Sua anche la regia del video per la presentazione ufficiale a Milano presso il Museo di arte contemporanea Pirelli HangarBicocca.

Quest’anno il calendario “The Call” è una “Lettera d’amore alla Musa” dichiara l’autrice, la fotografa australiana Emma Summerton. Cioè è dedicato alla donna come sua fonte ispiratrice. Tante donne che l’anno guidata nei percorsi e nelle scelte come artista e come persona.

Emily Raitajkowski scrittrice: giugno

In questa occasione Emma torna alla radice etimologica della parola musa: “La Musa non è colei che ispira l’artista, ma è l’artista stesso; ho riportato il significato di questa parola alle origini, al senso primigenio, primordiale. Volevo che il Calendario Pirelli permettesse a queste splendide donne di diventare fonte di ispirazione per le altre.”

Un calendario, una esperienza che qualsiasi fotografo vorrebbe fare. Emma Summerton presenta 14 diverse personalità di donna/musa, donne che destano ammirazione ed emulazione e che, come nell’antica Grecia, incarnano allo stesso tempo le arti e le discipline che ispirano.

Non si tratta di Calliope o Talia, ma donne fotografe, regine, esperte in tecnologia, pittrici, atlete, scrittrici, musiciste, narratrici, sagge, attiviste. Le rappresentano altrettante bellissime modelle e non solo: Emily Raitajkowski, ad esempio che è davvero una scrittrice; Ashley Graham da anni una attivista della body positivity, in difesa delle donne con le curve, (nell’immagine in copertina); Sasha Pivovarova una pittrice; Guinevere Van Seenus una fotografa, ecc…

Guinevere Van Seenus fotografa: gennaio

Ogni scatto di Emma è un’ode a donne vere che “vogliono esistere nel proprio corpo”. Donne che rivendicano diritti, oggi più che mai, negati in molti paesi. Diritti che diamo per scontati, ma che sono stati e sono, ottenuti con sacrifici lotte ed anche con il sangue.

Occorre che molti ne parlino per ottenere attenzione e far si che l’idea sulla donna sia diversa. Questo l’intento di Emma: creare un calendario che ruoti sì intorno alla bellezza, ma anche intorno alla creatività, alla narrazione e conoscenza che rifletta meglio le donne reali, non solo le eteree donne che vediamo, ogni giorno, su carta patinata.

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