La vedova del trullo

Cosa sarà? Chi è? Niente di particolare, solo il titolo di un film girato in Puglia nel 1979……chi lo ricorda?

Maria Catalano Fiore

La Puglia è sempre stata luogo per ambientazioni di film western o altro, non solo da “La terra Grida” del 1948. La sua varia configurazione geomorfologica si presta tantissimo,anche se poi il film è straniero o ambientato nell’antica Grecia ecc. In questi ultimi anni con Checco Zalone, Carlo Verdone e Sofia Loren le pellicole girate si sono persino intensificate.

Nella memoria di molti maschietti, però, è rimasto un film girato a Sammichele di Bari nel 1979. Vediamo in quanti lo ricordano…….

Ecco la locandina

La vedova del Trullo è classificato come un filmetto di serie B, come tanti in quegli anni, con scene un po’ osè. Oggi farebbero ben poco effetto. Però, pur non essendo certo una pietra miliare nella storia della cinematografia italiana, ha un regista Franco Bottari ed un cast di attori di tutto rispetto. Oltre a Rosa Fumetto, la subrettina del momento, Carlo Giuffrè, Mario Carotenuto, Renzo Montagnani ed altri. Oltre ad una trama, simpatica: Maddalena è una giovane e avvenente giovane che resta vedova, proprio durante la festa del patrono del paese, a causa dei fuochi d’artificio che suo marito confezionava e che per qualche motivo erano esplosi in modo errato, uccidendolo. Il Consiglio Comunale cerca di aiutare la povera ragazza offrendole un trullo, come abitazione, alla periferia del paese. -Ovviamente, nel periodo successivo al film, tutta la popolazione maschile si fermava li. tipo sacrario per uomini …….come dovesse spuntare Rosa Fumetto– Per sostenersi la vedova può aiutare in parrocchia, il parroco Renzo Montagnani..quindi più divertente che pruriginoso. La colonna sonora del maestro Stelvio Cipriani, autore di musiche da film di tutto rispetto come il famosissimo Anonimo Veneziano, interpretato da Tony Musante e Florinda Bolkan, una musica stupenda. Come tante altre sue musiche per film. La pellicola, comunque, ebbe un discreto successo.

Ma chi era questa Rosa Fumetto che tanto attirava?

Rosa fumetto, la brunetta in foto, era una semplice ballerina del Cresy Horse di Parigi

La mitica era semplicemente una ragazza carina che sapeva muoversi, ballare….Nome d’arte di Patrizia Novarini (Torino 1946) è stata una show girls, attrice e cantante…. diventata celebre come spogliarellista al Cresy Horse celebre locale parigino di cabaret. E’ stata pin-up e un personaggio di spicco negli spettacoli a contenuto erotico fra gli anni 70 ed 80 in Francia ed Italia. Figlia di una ballerina di scena, nel 1968 venne notata e assunta da Alain Bernardini per il suo locale Cresy Horse diventando la vedette di punta per 9 anni. Non era particolarmente alta, ne bella, ma sapeva usare bene il suo corpo. Nel 1973 esordisce anche nel Cinema, ma non ha girato nessun film di particolare rilievo, tranne uno con Gerard Depardieu, nel quale più che recitare ….si spoglia o lascia intravedere. Pubblica anche un paio di dischi, ma con scarso successo. La sua stella è brillata nei 9 anni in cui è stata la vedette acclamata del Cresy Horse. Nel 1983 comincia ad apparire in TV come spogliarellista integrale, in seconda serata. Posa per Playmen, il suo sedere, considerato uno perfetto, sbaraglia persino Nadia Cassini nella gara per diventare testimonial della Roberta, dopo poco soppiantata da Michelle Hunzicher, più giovane e scattante.

Sarebbe il caso di dire che nella vita ci vuole c…….. ma lasciamo perdere. Io ammiro una donna che, pur conservando la propria personalità, ha saputo usare un dono, il suo corpo e che si è ritirata pacificamente dalle scene, quando ha raggiunto gli anta, senza diventare patetica e senza ritocchini.

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