L’Agenzia Treccani della Puglia propone sei artisti contemporanei nel Museo Pino Pascali di Polignano a Mare

In questa stupenda cornice, ed affiancati dalle opere di Pino Pascali, la Treccani Arte – Agenzia per la Puglia propone una selezione di sei artisti contemporanei veramente imperdibile.

Maria Catalano Fiore

Indubbia la valenza, nell’evoluzione stessa di “fare Arte Contemporanea”, del ruolo dell’Editoria d’Arte in questo particolare momento storico. Una evoluzione partita già da qualche decennio, che attualmente si propone in modo più tangibile. Un lungo percorso storico-artistico-culturale che partendo dal mecenatismo classico si sviluppa sino a questo diverso modo di proporre Arte. L’evoluzione attraversa molti secoli e realtà diverse, un discorso che affronteremo presto, soprattutto per chi è nel mondo dell’Arte, vuole fare Arte, vuole realizzarsi nell’Arte o è un estimatore e collezionista d’Arte.

Il 16 luglio prossimo, la Treccani Arte – Agenzia per la Puglia, propone, nella suggestiva ambientazione delle sale del “Museo Pino Pascali, di Polignano a Mare, una rassegna di sei artisti contemporanei di rilevanza internazionale: Emilio Isgrò, Alfredo Jaar, Ugo Nespolo, Remo Salvadori, Marinella Senatore, Gian Maria Tosatti.

Una bella carrellata di artisti contemporanei dall’indubbia valenza e spessore internazionale. Non poteva essere diversamente in tale contenitore culturale che ospita l’importante “Fondazione Pino Pascali” in bellissime sale storiche, recuperate in un importante progetto conservativo ed innovativo. L’affaccio sul mare di tutta la struttura non ha eguali in qualsiasi periodo dell’anno e con qualsiasi luce.

Polignano a Mare (BA). Fondazione Museo Pino Pascali

Dell’indubbia valenza della “Fondazione e Museo Pino Pascali” abbiamo già accennato in varie occasioni, come abbiamo già parlato della figura eclettica dell’artista, scultore, scenografo di successo e performer, nato a Bari, da genitori di Polignano a mare, Pino Pascali (1935-1968). Uno dei maggiori esponenti dell’arte contemporanea della metà del 900, formatosi alla “Scuola di Piazza del Popolo” e all’Accademia di Roma, sotto la guida di Toti Scialoya e sviluppando la sua “Arte Povera” ma restio ad essere compresso in regole e “movimenti” artistici.

Emilio Isgrò

Emilio Isgrò (1937) artista concettuale, ma anche poeta, scrittore e drammaturgo. La sua è l’ “Arte di cancellare”, di togliere, celebre per i suoi interventi sulle parole. Un pioniere che per il suo ottantesimo compleanno ha scritto un “Autocurriculum” partendo dalle sue origini siciliane sino al suo trasferimento a Milano, nella sua casa-studio dove continua a lavorare.

Alfredo Jaar

Alfredo Jaar (5 febbraio 1956) arista, architetto, fotografo e regista di origini cilene, ma che che vive a New York City. Noto come artista di istallazioni che spesso incorporano fotografie. La sua opera “The Ruanda project” contro il voyerismo occidentale: dolore e morte attraverso questi occhi. Una esperienza diretta che ha molto segnato Jaar che ha sviluppato una serie di lavori tra il 1994 ed il 2000.

Ugo Naspolo

Ugo Nespolo, artista nato nell’hinterland di Biella nel 1941. Le sue composizioni si avvicinano molto alla “Pop Art” ed al “Neo-Dadaismo” con la costante ricerca di un contenuto innovativo e trasgressivo, sull’onda di una fortissima autoironia.

Remo Salvadori

Remo Salvadori (Fi 1947) nato a Firenze e trasferito a Milano nei primi degli anni 70, si afferma come esponente di una generazione successiva all’Arte Povera e al Concettualismo. Lo spazio è sempre il suo riferimento principale, un’opera d’Arte nasce dal bisogno di percepire lo spazio e l’oggetto in un percorso non facile attraverso mente, cuore e membra.

Mirella Senatore

Mirella Senatore (Cava dei Tirreni 1977) Esprime le sue riflessioni di artista attraverso l’analisi di continuità, vicinanza e rarefazione, in un’epoca in cui il distanziamento sociale sta condizionando la vita quotidiana di tutte le persone. Importanti le sue recenti installazioni a Palazzo Strozzi di Firenze.

Gian Maria Tosatti

Gian Maria Tosatti (Roma 1980) Un impegno fortemente artistico e sociale quello di Gian Maria Tosatti che indaga sui concetti sociali dominanti nell’età contemporanea attraverso l’analisi di diverse città del mondo. Un complesso gioco di esplorazione e ricerca che si traduce nelle sue opere anche fotografiche.

La mostra è variegata ed abbraccia circa un settantennio di Arte Contemporanea nel panorama nazionale ed internazionale ed è proposta dalla Casa Editrice Treccani-Arte – Agenzia della Puglia una eccelsa Editoria d’Arte frontiera all’avanguardia nella veicolazione e nelle proposte dell’Arte.

Se ci seguirete vi illustrerò come dal Grande Mecenatismo, del passato, anche il mercato dell’Arte si è evoluto attraverso i tempi adeguandosi e plasmandosi a nuove esigenze e richieste.

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