Elio Vito si dimette dagli incarichi in Forza Italia
Il deputato di Forza Italia non ha sopportato l’avversione del suo partito in Senato al ddl Zan
La redazione
Desta scalpore la decisione del deputato Elio Vito, responsabile del Dipartimento Difesa e sicurezza di FI, di dimettersi dagli incarichi di partito. La nota dolente è la votazione in Senato per affossare il ddl Zan.
Vito invia una lettera al presidente del suo partito per esplicare le ragioni delle sue dimissioni: “Per coerenza con le mie convinzioni, che mi portarono a votare a favore della proposta di legge alla Camera, quando pur nella posizione contraria del Gruppo, fu garantita comunque la possibilità di votare secondo coscienza, a malincuore rimetto l’incarico che mi hai affidato. Tempo fa mi hai onorato della nomina a responsabile del Dipartimento Difesa e sicurezza di FI. Ma su un tema che riguarda anche la sicurezza (le cronache di questi mesi sono piene di episodi di violenza a danno di persone Lgbt), FI ha manifestato, anche nei pochi voti che ci sono sin qui stati, la sua contrarietà; mi riferisco al ddl Zan, che contrasta proprio odio, discriminazione e violenza”.
Vito, confermate le dimissioni, nella lettera, insiste sul fatto che il ddl Zan “non limita affatto le libertà di espressione e di opinione, che sono tutelate dalla Costituzione. Naturalmente ogni legge è perfettibile e tentativi di miglioramento del testo sono sempre apprezzabili. Però noi abbiamo votato pregiudiziali e sospensive, dopo mesi di ostruzionismo in Commissione, per impedire l’esame. La sacrosanta rivendicazione della nostra vocazione europeista e della nostra appartenenza al Ppe, potrebbe essere contraddetta con il contrasto che stiamo manifestando al ddl Zan, proprio mentre Ursula von der Leyen guida l’Europa contro le leggi anti Lgbt di Polonia e Ungheria”.
E’ il preludio all’abbandono di Forza Italia da parte del deputato? Forse. Ma comunque un atto di apprezzabile e rara coerenza.
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