Il Duello tv Biden-Trump

Volati gli stracci. Le frasi più gentili: “Sei un clown”. “E tu non hai niente di intelligente”.

GP

Tutto secondo copione, ma solo fino ad un certo punto. Che tra i due contendenti dovessero “volare gli stracci” era scontato visto il tenore della campagna elettorale, ormai agli sgoccioli, ma non ci si aspettava tanto.

E’ solo il primo dei duelli elettorali previsti dalla Fox News, ed affidati al moderatore Chris Wallace, solo in un momento in difficoltà nel contenere l’irruenza di un Trump apparso subito nervoso ed in difficoltà, mentre lo sostenevano dalla prima fila la first lady Melania ed i suoi figli.

Nei 96 minuti di durata, sei oltre il previsto gli insulti non si sono contati, come pure le interruzioni. Più volte il moderatore è dovuto intervenire per consentire che il dibattito proseguisse e fosse comprensibile per i telespettatori.

Sulla carta era Trump il favorito, considerate le sue caratteristiche oratorie e la passione tutta americana per il wrestling, che in qualche misura è stato trasferito sul palco del Case Western Reserve University di Cleveland, in Ohio, dove tutto si è concluso tra offese e confusione, che ha sì favorito la spettacolarizzazione deteriore, ma a scapito di tutti quegli americani indecisi che da casa volevano capire esattamente le due posizioni e non hanno fatto un sol passa avanti in quella direzione in vista delle elezioni del 3 novembre.

Trump, sotto di almeno dieci punti, nel sondaggio a lui più favorevole, ha cercato di provocare e di far perdere le staffe a Biden che non è caduto nell’errore ed ha attaccato inferendo colpi micidiali, che Trump non si aspettava dal “mite” Biden. “Tutti sanno che il presidente Donald Trump e’ un bugiardo e un clown” ha detto Biden a Trump, che negava i rischi per milioni di americani con abolizione dell’Obamacare. Ed ha proseguito: “Sei il peggior presidente della storia”, riferendosi allo scandalo delle tasse emerso dallo scoop del New York Times. Ma il colpo peggiore, forse, è aver apostrofato Trump come “il cagnolino di Putin“.

Il tycoon, pur un attimo spaesato dalla grinta inaspettata mostrata da Biden, ha reagito a modo suo descrivendo Biden come “poco intelligente” ed “un pupazzo in mano alla sinistra radicale”. Ma quest’ultimo ha risposto: “Non sono un socialista e il Green New Deal non e’ il mio piano”. Ha quindi incastrato Trump che si e’ rifiutato di condannare il suprematismo, arrivando a sostenere che la violenza “e’ un problema non della destra ma della sinistra“. Ed i social a questa provocazione hanno reagito, scatenandosi, schierandosi per Biden e definendo la sfida “una vergogna“, specchio di una campagna elettorale tra le piu’ divisive della storia americana. Portare il Paese sull’orlo della guerra civile, far intervenire la Guardia civile armata contro americani manifestanti non paga. Ti porta al capolinea.

L’unica notizia emersa dalla sfida emerge casualmente allorché Trump, rinnovando l’eterna tiritera dei brogli legati al voto per posta, ha ammesso che: “Per sapere il risultato delle elezioni ci potrebbero volere dei mesi”. A differenza di Biden, non si e’ impegnato a riconoscere l’esito delle elezioni. Occasione d’oro per Biden che ha replicato”Ha solo paura del conteggio dei voti, andate a votare, siete voi che determinate il futuro del Paese. E lui non puo’ fermarvi“.

Primo round decisamente a favore di Biden che ha tenuto il campo aldilà di qualsiasi previsione della vigilia, trasformando la sfida voluta da Trump nel tentativo di recuperare consenso in una sonora sconfitta per l’avversario.

Se non fosse drammatico perchè gli americani, soprattutto quelli più poveri, continuano a morire come mosche per il Covid-19 privo di controllo, l’economia in crisi produce disoccupazione nei ceti meno abbienti, sui quali si abbatte una violenza da parte di una polizia più da paese totalitario che da “paladino della democrazia nel mondo” sarebbe davvero ridicolo. Ormai Trump e Pompeo sono davvero una coppia di comici da avanspettacolo di terz’ordine.

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