Sciacallaggio
L’aspetto drammatico è che il selfie con la morta è divenuto virale, grazie ad un imperdonabile voyerismo.
Gianvito Pugliese
Questa volta lo sciacallo non è il solito giornalistucolo alla spasmodica ricerca di ottenere una qualche attenzione che senza pubblicare impietosamente l’orrido e l’orripilante non potrebbe mai ottenere.
Al contrario è Stefano Pancini, giornalista de “Il Piacenza”, che stigmatizza il comportamento del soggetto che scatta il selfie dell’orrore, immortalandolo, mentre esegue lo scatto.
Orripilante, oltre che l’immagine pubblicata, è il comportamento della rete che ha permesso e fatto divenire diventato virale il selfie scattato sul luogo di un incidente stradale mortale, avvenuto a Piacenza, in cui una donna, in sella a una moto, è deceduta dopo essersi scontrata con una ciclista.
Appena dopo lo scontro, sono giunti tempestivamente i soccorsi e tra la radunata folla di curiosi radunatasi, c’era lo sciacallo che ha pensato bene, di ritrarsi nella scena. Il tutto mentre i soccorritori cercano disperatamente di soccorrere efficacemente le due donne coinvolte dall’incidente.
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