Putin in Tv invita al colpo di stato i militari ucraini

“‘esercito ucraino prenda il potere a Kiev

La redazione

Dopo un lungo periodo di assoluto silenzio stampa con commenti delegati solo ai suoi fidi da Lavrov a Peskov, rispettivamente Ministro degli Esteri e addetto stampa del Cremlino, si sono susseguiti incontri tra i leader europei ed il presidente russo, al termine dei quali ci sono state conferenze stampa congiunte.

Alla vigilia dell’invasione dell’Ucraina Vladimir Putin è apparso ripetutamente in tv (pare si trattasse di video dichiarazioni registrate da tempo) , negando che le truppe ammassare sia al confine russo ucraino, che bielorusso con l’Ucraina, fossero altro che esercitazioni di routine. Passata la mezzanotte di avantieri e dunque, tra le due e tre di notte (ora italiana) Putin ha riconosciuto le repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk. Immediatamente dopo è cominciata l’invasione dell’Ucraina per mano russa, inizialmente penetrando solo nelle due repubbliche appena riconosciute unilateralmente dalla sola Russia, ma subito dopo tanto dal confine bielorusso che a sud con sbarchi di truppe in due porti ucraini sul mar nero, Odessa e Mariupo. Poi un susseguirsi di interventi in tv, discorsi alla nazioni, con minacce all’Europa, discorso alle imprese russe dopo l’annuncio delle sanzioni europee e da ultimo è apparso in tv ed ha chiesto alle forze armate ucraine di “prendere il potere a Kiev” rovesciando il presidente Zelensky e i suoi collaboratori “neonazisti” e “drogati”. “Prendete il potere nelle vostre mani, mi sembra che sarà più facile negoziare fra di noi”. Ha aggiunto che la Russia non sta combattendo contro l’esercito ucraino, ma contro milizie nazionaliste che si comportano “come terroristi” e usano la popolazione civile “come scudi umani”.

Viene smentito dai fatti, i confini con la Polonia, Romania, Moldavia e Slovacchia, pullulano di profughi ucraini che si sottraggono alle armi russe puntate senza distinzione su militari e civili, altro che “scudi umani” in verità “bersaglio per i killer russi”, se spari sui civili o li bomdardi da un aereo, non sei un soldato ma uno schifosissimo killer senza onore e senza diritti. Ma ormai pare che lo sport preferito da Putin sia mostrare ai russi ed al mondo come sia bravo a mentire senza né pudore, né alcuna dignità.

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