Il Papa a Budapest
Prossima tappa, dopo l’Ungheria, la Slovacchia
La redazione
Quando l’aereo dell’Alitalia con Papa Francesco a bordo è atterrato all’aeroporto di Budapest ha trovato ad accogliere il Sommo Pontefice il vice primo ministro Zsolt Semjen.
Papa Bergoglio si è poi recato al Museo delle Belle Arti della capitale ungherese dove ha incontrato il premier Viktor Orban ed il Presidente della Repubblica d’Ungheria, Janos Arder. L’incontro sarebbe durato circa una quindicina di minuti.
Dopo l’incontro meramente formale con la massime cariche dello Stato il Papa è entrato nel vivo del suo viaggio incontrando prima i vescovi ungheresi e poi il Consiglio ecumenico delle Chiese con le comunità ebraiche.
Così si è espresso durante il Consiglio: “Ogni volta che c’è stata la tentazione di assorbire l’altro non si è costruito, ma si è distrutto; così pure quando si è voluto ghettizzarlo, anziché integrarlo. Quante volte nella storia è accaduto! Dobbiamo vigilare e pregare perché non accada più. E impegnarci a promuovere insieme una educazione alla fraternità, così che i rigurgiti di odio che vogliono distruggerla non prevalgano. Penso alla minaccia dell’antisemitismo, che ancora serpeggia in Europa e altrove. È una miccia che va spenta”.
Segue in Piazza degli eroi a conclusione del 52° Congresso eucaristico internazionale la Santa Messa e l’Angelus celebrati dal Papa,
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