Il maltempo in Italia ha avuto la sua vittima

E’ un alpinista travolto da una grossa valanga.

GP

L’Italia in questo fine settimana è stata flagellata da piogge torrenziali, che hanno portato fiumi e torrenti ai limiti dell’esondazione, e da venti di burrasca, che hanno impedito i collegamenti con le isole ed impedito la maggior parte delle attività marittime. Ma il danno peggiore è stato costituito dalla quantità di neve venuta giù dal cielo. Non si contano le slavine e le valanghe conseguenti.

Ed una grossa valanga che è venuta giù a Monno nel bresciano, ha travolto a quota 2.300 metri un alpinista seppellendolo sotto il manto nevoso. Estratto dalla neve tempestivamente dal soccorso alpino, che è intervenuto prontamente incurante del pericolo, e portato in codide rosso all’ospedale di Bergamo è deceduto poco dopo per le gravi ferite riportate.

In giornata è occorso sulle Alpi liguri un analogo incidente ad un altro alpinista. Fortunatamente anche per le minori dimensioni della valanga l’alpinista se l’è cavata con qualche ferita e non è in pericolo di vita.

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