Guterres: “Sono preoccupato dai potenziali crimini di guerra”

Lo afferma in conferenza stampa da Mosca con Lavrov (in copertina).

La redazione

Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, alla conferenza stampa congiunta con il ministro degli esteri russo Lavrov, dopo il colloquio a Mosca: “Ho avuto una conversazione molto franca e aperta con il ministro Lavrov. E’ evidente che abbiamo due visioni diverse di quanto sta accadendo in Ucraina. Secondo la Federazione russa, quello che sta avvenendo è un’operazione militare speciale con un obiettivo non ancora annunciato.

Per le Nazioni Unite, l’invasione russa dell’Ucraina è una violazione dell’integrità territoriale. Tuttavia sono fortemente convinto che prima si mette fine alla guerra meglio sarà per tutti”, aggiunge, Guterres, che prosegue: “Sono preoccupato per i rapporti su violazioni e potenziali crimini di guerra che richiedono indagini indipendenti. C’è bisogno di corridoi umanitari davvero sicuri ed efficcaci, che vengano rispettati da tutte le parti”.

Ha concluso precisando che: “Il segretariato dell’Onu non ha il potere per svolgere un’indagine autonomamente”. “Abbiamo la Corte penale internazionale, diversi meccanismi sui diritti umani. Non è mia intenzione promuovere un’indagine, ma penso che sia importante che ci siano indagini indipendenti”.

Il calcare la mano e il richiamo conclusivo alla Corte penale internazionale è il chiaro segno di un colloquio per la pace abortito per cui a Guterres non rimane che ricordare a Mosca che pagherà per i suoi non troppo “eventuali” crimini di guerra.

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