Arrestata a Milano 19enne per terrorismo

Italiana di origini kosovare, sosteneva l’Isis,

La redazione

Si era radicalizzata a 16 anni la giovane arrestata dalla Polizia a Milano ed associata alle carceri con laccusa di associazione con finalità di terrorismo.

L’inchiesta, condotta dalla Procura meneghina, ha ottenuto l’ordinanza di custodia cautelare dal Gip.

Secondo gli inquirenti la ragazza era un’accesa sostenitrice dell’Isis. Le indagini hanno avuto origine dal marito 21enne, un kosovaro sposato a gennaio imparentato con l’attentatore di Vienna Kujtim Fejzulai.

Fejzulai il 2 novembre del 2020 a Vienna sparò in diversi punti della città e ammazzò quattro persone prima di essere ucciso dalle forze di sicurezza.

Nel telefonino della ragazza, Bleona Tafallari, sostiene il Gip nella sua ordinanza, “migliaia” di immagini e video, “alcuni dei quali creati dall’agenzia di comunicazione dello Stato Islamico ‘Al Hayat Media Center” che raffiguravano “oggetti simbolo” dell’organizzazione terroristica come la “bandiera nera con la scritta della testimonianza di fede, scene di combattimenti (…), esecuzioni sommarie di infedeli” con “decapitazioni e incendi, scene di attacchi terroristici” dei mujaheddin “nelle città europee dei quali vengono esaltate le gesta”.

La giovane affiliata all’organizzazione chiamata ‘Leoni dei Balcani’, che fa parte della più ampia associazione terroristica Stato Islamico, svolgeva una “funzione di proselitismo alla causa dell’Islam radicale nei confronti di ragazze kosovare anche minorenni”.

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail  info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su Facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo  lavocenews.it grazie.