Marzo 2024: il mese più caldo di sempre

Analisi dettagliata delle temperature record registrate e l’urgente richiamo alla riduzione delle emissioni di gas serra

Rocco Michele Renna

Marzo 2024 ha lasciato un segno indelebile nei libri di storia climatica come il mese più caldo mai registrato a livello globale. Secondo il servizio Copernicus Climate Change (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea, la temperatura media dell’aria superficiale ha raggiunto i 14,14°C. Questo valore, superiore di 0,73°C rispetto alla media del periodo 1991-2020 per marzo, ha battuto il precedente record stabilito nel marzo 2016 di 0,10°C. Non solo, ma questo marzo segna il decimo mese consecutivo che si posiziona come il più caldo mai registrato per il rispettivo mese dell’anno.

Tutti i dati presentati si basano su analisi elaborate al computer utilizzando il set di dati Era5, che integra miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche sparse in tutto il mondo.

Marzo 2024 è stato straordinariamente caldo anche in confronto al periodo preindustriale, con una differenza di temperatura di 1,68°C rispetto alla media del periodo 1850-1900. Inoltre, la temperatura media globale degli ultimi dodici mesi (aprile 2023 – marzo 2024) è risultata essere la più alta mai registrata, con un aumento di 0,70°C sopra la media del periodo 1991-2020 e di 1,58°C rispetto alla media preindustriale del periodo 1850-1900.

L’Europa non è stata risparmiata da questo caldo record. La temperatura media europea per marzo 2024 è stata di 2.12°C al di sopra della media tra il 1991 e il 2020, rendendo il mese il secondo marzo più caldo del continente. Le regioni centrali e orientali dell’Europa hanno sperimentato temperature particolarmente elevate. Al di fuori del continente, le temperature superiori alla media sono state osservate nel Nord America orientale, in Groenlandia, nella Russia orientale, in America centrale, in alcune parti del Sud America, in molte zone dell’Africa, nell’Australia meridionale e in alcune parti dell’Antartide.

Inoltre, la temperatura superficiale marina media globale per il mese di marzo, al di sopra dei 60°S-60°N, è stata di 21.07°C, segnando un nuovo record mensile e attestandosi solo marginalmente sopra i 21.06°C registrati a febbraio.

Samantha Burgess, vicedirettore del Copernicus Climate Service (C3S), ha sottolineato l’urgenza di affrontare questo trend preoccupante: “Il mese di marzo 2024 continua la sequenza di record climatici abbattuti sia per la temperatura dell’aria che per la temperatura superficiale degli oceani, con il decimo mese consecutivo di record. La temperatura media globale è la più alta mai registrata, con gli ultimi 12 mesi che hanno superato di 1.58°C i livelli preindustriali. Per fermare l’ulteriore riscaldamento è necessario ridurre rapidamente le emissioni di gas serra”.

In conclusione, le temperature record di marzo 2024 riflettono l’impatto sempre più evidente dei cambiamenti climatici sul nostro pianeta. È fondamentale che azioni concrete vengano intraprese su scala globale per mitigare gli effetti devastanti di questo riscaldamento senza precedenti.

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