….ma il dopo ?

Senza dubbio il 1968 ha sconvolto un po di cose, ma il Maggio di Bari era già defunto, piuttosto ha prodotto altri fermenti importanti. In copertina: Dipinto n.31 di Jackon Pollok

Maria Catalano Fiore

L’Arte non si ferma mai, e certo non davanti a problemi burocratici o di apparenza o mezzucci provinciali. Come ho accennato, Luigi Guerricchio con la sua cultura sia classica che artistica, a Brera, con l’amore per il suo Sud, promuove quasi subito Nuova Puglia e Contro-immagine, ma anche il rapporto tra gli artisti è controverso.

La tanto ventilata Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, a distanza di 70 anni, è ancora nel limbo. Stranamente le istituzioni, nel 1972, reagiscono portando a Bari la mostra Aspetti dell’Informale ospitata sui vari piani della Pinacoteca Provinciale. Davvero il top a livello mondiale! Roba mai vista. Alberto Burri e Lucio Fontana, promotori di vere ed importanti correnti del panorama artistico. Jackson Pollock e Willem De Kooning, Wols (pseudonimo di Alfred Otto Wilfgang Schulze) pittore, fotografo e grafico, protagonisti di una rivoluzione d’arte nel mondo. Tale rassegna e la sua suggestione è un po in ritardo, Pollock era già morto, precocemente nel 1956. Nel 1963, la stessa mostra, era stata già presentata a Roma e San Marino da Giulio Carlo Argan. Nella realtà artistica pugliese eravamo decenni avanti, se consideriamo le opere degli Spizzico. Francesco Spizzico, con un’opera dello stesso genere aveva vinto la Quadriennale di Roma nel 1960, recensito da Palma Bucarelli e Giulio Carlo Argan.

Jackson Pollok in una delle sue ACTION PINTING 1955

Aspetti dell’Informale è del 1972, in tutta la Puglia l’unica mostra pubblica di rilievo. Dalle sue sollecitazioni, emozioni ed idee, però, prenderanno vita molte Gallerie d’Arte. Le Gallerie assumono così il peso di fare informazione, di produrre cultura, di tessere la trama del gusto.

Saranno le Gallerie a sollecitare l’Ente Fiera del Levante, a creare nel 1976, a Bari, Expo Arte. Sempre le Gallerie saranno promotrici delle mostre evento degli anni 80.

A-B ORIGINE Presenze pugliesi nell’Arte Contemporanea. Martina Franca 1983.

BARI ANNI 80 Album di famiglia. 53 artisti presentati da 10 gallerie baresi 1986

Jackson Pollok in una delle sue ACTION PINTING 1955

L’ALTRA TIGRE. 20 giovani artisti, 1986.

In quegli anni nella sola Bari erano attive 25 Gallerie, 5 a Brindisi e a Foggia, 15 a Lecce, 10 a Taranto e almeno altre 40 nei comuni minori. Notevoli i problemi, se non si hanno i mezzi, difficile confrontarsi con il grande mercato settentrionale ed europeo. Si diventa agenzie coloniali. Da qui la crescita necessaria per diventare competitivi, anche con Gallerie anomale. Gli artisti di aggregano in gruppi sociali e diventano Manager di se stessi. Nascono cosi La Spirale, Arte Spazio, la Bonomo di Marilena Bonomo, ancora attiva, Centrosei, fondata nel 1970 da Mimmo Conenna, Il Fante Di Fiori, coordinata da Maria e Leo Morelli, con Iginio Iurilli, Enrico Landi, Ugo Martiradonna, Nino Regina, Ivo e Franco Scaringi, Le Muse con Gennaro Piccinni ed Adolfo Grassi, Mario Piergiovanni, la Galleria Unione, la Gagliano Arte con le opere di Gennaro Piccinni , Tommso Fiermonte ecc….

Adolfo Grassi, Controra olio su tela 200 x 160

La presenza di una struttura come La Fiera del Levante, e di portarla a Prima Fiera d’arte in Italia, Expo-Arte è troppo allettante! Ricomporre una autentica espressione di cultura meridionale e convogliare aspettative ed attese commerciali con Gallerie del Nord non potrà che produrre una crescita esponenziale in vari campi, anche logistici. …..Segue…….

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