Addio a Pupetta Maresca

E’ morta ieri nella sua abitazione di Castellammare di Stabia, Pupetta Maresca, Aveva 86 anni, da tempo malata….

Maria Catalano Fiore

Una vita da romanzo, la sua nel bene e nel male.

Da spietata criminale ed attrice di cinema. Assunta, detta Pupetta, figlia di Alberto Maresca, un pericoloso contrabbandiere. Già da ragazzina dimostra un piglio deciso. E’ molto avvenente, vince anche un titolo di Miss.

Presto vedova del boss Pasquale Simonetti, Pasqualone e’ Nola, sposato appena ventenne agli inizi del 1955.

Matrimonio di Pupetta con Pascalone e’Nola

Nel 1955, incinta al sesto mese di gravidanza, uccide a colpi di pistola Antonio Esposito, presunto mandante dell’omicidio del marito. Arrestata e condannata a 13 anni e 4 mesi, in carcere partorisce il primo figlio Pasquale.

Nel 1967 gira un film “Delitto a Posillipo”, ispirato alla sua vita. Alla sua storia sono dedicati diversi film. Fra tutti “La Sfida” di Francesco Rosi (1958) “Il caso Pupetta Maresca” girato nel 1982, ma trasmesso solo nel 1994 ed infine “Pupetta il sangue e la passione” di Luciano Odorisio (2013) ficton tv nella quale Pupetta è interpretata da Manuela Arcuri.

Scontata la pena, quando esce dal carcere sposa Umberto Ammaturo, detto ‘O Pazzo uno dei più pericolosi criminali italiani di tutti i tempi. Da lui ha avito altri due figli, ma Ammaturo mal sopportava la convivenza con il figliastro.

Signora Ammaturo

Quando il giovane sparisce, nel 1974, in circostanze misteriose, tutti gli indizi portano al patrigno, non c’erano indizi certi, ma l’uomo si dilegua in Perù dove si rifà una vita ed una nuova compagna.

Negli anni 80 Pupetta è protagonista indiscussa della storia della Camorra di quegli anni lanciando la sfida a Raffaele Cutolo. Diventano acerrimi rivali sino a quando Pupetta non viene accusata dell’omicidio di Ciro Gallo uomo di fiducia di Cutolo.

Dopo la nuova pena si stabilisce definitivamente a Castellammare di Stabia, dove la notte scorsa ad 86 anni ci ha lasciato.

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