Nasce l’inno dei medici contro il Coronavirus

Un video musicale opera dei medici, realizzato in collaborazione con Mogol, ci invita a “restare in casa”

Cinzia Montedoro

Un video musicale per raccomandare ai cittadini di restare a casa è stato realizzato dalla Federazione Italiana delle Società Medico Scientifiche (FISM) e suonato e cantato dai medici specialisti.

Il brano è un inno che ci dona un abbraccio virtuale e che ci fa riflettere sull’importanza dell’impegno dei medici e di tutti coloro che lavorano in ambito sanitario.

Pur impegnati in un momento così difficile, un gruppo di medici da tutta Italia ha voluto trovare il tempo, tra un turno e l’altro, per prendere gli strumenti in mano e rilanciare l’invito ai cittadini a restare a casa.

Il testo è stato scritto appositamente per loro dal maestro Giulio Rapetti, in arte Mogol, che ha rivisitato il testo originario de “Il mio canto libero”, il classico della canzone italiana scritto con e per Lucio Battisti.

È nata così l’idea di interpretare la canzone, ovviamente a distanza, mettendo a valore le capacità musicali di tanti professionisti delle corsie di tutta Italia per sottolineare come il difficile lavoro negli ospedali debba essere sostenuto dall’impegno di tutti.
Ne è nato un vero e proprio inno che, pur nella fatica, ci invita a non perdere la speranza.

Chiudiamo citando lo stesso testo: “Adesso resta a casa, esci solo a far la spesa… domani un nuovo giorno sarà”.