La Verità…

… ed il ragionamento furbetto, ma contorto. In copertina Il simbolo di chi è contro ogni forma di violenza.

La redazione

Silvana Demari – Wikipedia

Silvana De Mari, nata il 28.5.1953 a Caserta, è una scrittrice e blogger italiana. Autrice di libri per ragazzi, è nota principalmente per sostenere varie tesi complottiste e contrarie ad ogni indirizzo scientifico consolidato. In particolare la scrittrice sessantanovenne ha sostenuto posizioni omofobe, novax e contro l’Islam.

Violiamo oggi, dopo tanto aver tergiversato, una delle regole imposte dalla linea editoriale, frutto dell’insegnamento del grande Michele Campione al nostro direttore, che è quella di astenersi nei limiti del giusto dalla critica, anche quando è più che meritata, a Colleghi o altre Testate. Ma quando si passa il segno, oggi è di moda dire “la linea rossa”, il diritto di critica anche “inter nos” (fra noi, fra colleghi) diventa dovere. Conoscendo bene il nostro direttore siamo convinti che il via libera ci è arrivato, dopo l’attacco di Maria Giovanna Maglie, penna più o meno fissa de La Verità, ai Colleghi tutti di una testata come la Repubblica, facendo di tutta un’erba un fascio, dall’ottimo Maurizio Molinari, direttore, all’ultimo praticante della redazione o meglio, delle redazioni regionali.

Non possiamo che esprimere il più profondo sdegno nei confronti di quella madre che ha lasciato morire una piccola creatura di fame e di sete per andare a divertirsi. Ma l’aborto cosa c’entra? E’ una strumentalizzazione politica, che giudichiamo vergognosa, di un truce fatto di cronaca. Usare quella bimba morta tra le più atroci sofferenze per avvalorare posizioni anti abortiste non sta né in cielo, né in terra. Certo le Silvana Demari ed i Simone Pillon, nel nostro sciagurato Paese, si sentono pronti a mettere in discussione i diritti civili, faticosamente conquistati dalle donne, dopo la decisione talebana della Suprema Corte Usa in tema di aborto, una Corte giuridicamente e politicamente squilibrata, specchio residuo delle nomine barbare di Donald Trump. Chissà perché le cose positive vengono imitate troppo raramente, forse perché costerebbero fatica e sacrificio, mentre quelle negative si diffondono e trovano emuli, se preferite, pappagalli a vista d’occhio.

Se non è ancora sufficientemente chiaro, lo ribadiamo: lavocenews.it sarà sempre pronta a difendere le donne, i deboli in genere, ed i diritti civili conquistati o ancora da ottenere. Su questo punto non abbiamo dubbi di sorta ed agiamo di conseguenza.

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