Basilicata tra mare e cielo, arte anche culinaria
Una Terra incredibile, percorsi mozzafiato sia via mare che in montagna e poi tutto il resto…….
Maria Catalano Fiore
Basilicata terra ricca di storia e tradizioni, abitata da tempi antichissimi, il suo vero nome, Lucania, derivato dalle antiche genti italiche di lingua Osca, che vi si stanziarono sin dal V secolo a.C. Poi conquistata da Roma prende il nome latino “Lucus”, terra dei boschi, terra orgogliosa. il nome Basilicata appare solo in un documento del 1175 e indica, dal greco “Basiliskos” nome con cui venivano indicati gli amministratori bizantini della regione.
![](https://www.lavocenews.it/wp-content/uploads/2022/04/103960302_1149424518767669_6505781136727877455_n.jpg)
Ma anche “Luganega”, per i suoi lunghi salami di suino risorsa invernale per una economia agricola, a volte pastorizia porta l’impronta ancora atavica.
Bagnata da due mari lo Jonio ed il Tirreno, montuosa all’interno tanto da essere sciabile, ma anche pianeggiante, ed a tratti argillosa.
![](https://www.lavocenews.it/wp-content/uploads/2022/04/272433624_4537783323014520_565995508120266270_n.jpg)
Offre di tutto dalla natura incontaminata dei suoi 5 parchi naturali, dal monte Pollino e dalle Dolomiti lucane, al “Volo dell’angelo”, per non parlare del “Ponte tibetano di Castelsaraceno”, il più lungo al mondo inaugurato nell’Agosto del 2021: 586 metri di lunghezza per 80 di altezza, e non è l’unico!
![](https://www.lavocenews.it/wp-content/uploads/2022/04/d5a8f72bce05b37c623078df22405bb0.jpg)
Ai vari bellissimi musei da quelli statali come il “Mosca- Ridola “di Matera o il “Palazzo Lanfranchi”, a quelli gestiti dai comuni come il “Museo delle Antiche Genti di Lucania” di Vaglio Basilicata (Pz)
![](https://www.lavocenews.it/wp-content/uploads/2022/04/principessa-di-vaglio.jpg)
Siti archeologici e storici dai preistorici insediamenti materani ( la città presepe patrimonio dell’UNESCO)
![](https://www.lavocenews.it/wp-content/uploads/2022/04/BASILICATA-MATERA.jpg)
Alla più antica città dell’area meridionale “Utilia Bella”, città Osca su serra di Vaglio, il suo impianto e il suo tempio alla Dea Mefitis.
![](https://www.lavocenews.it/wp-content/uploads/2022/04/62386240_687774648328723_428635275124539392_n-1024x768.jpg)
Alla civiltà della Magna Grecia di Metaponto di cui sopravvive il suo tempio.
![](https://www.lavocenews.it/wp-content/uploads/2022/04/metaponto-basilicata-wikipedia-862x647-1.jpg)
Ha castelli altomedievali e borghi incredibili e da scoprire, insediamenti che mai avremmo immaginato come a San Chirico.
![](https://www.lavocenews.it/wp-content/uploads/2022/04/58af03429f55a5f3b8f2b5fc3d787172-italy-homeland.jpg)
Lo stesso capoluogo, Potenza, il più alto in Italia con i suoi 819 metri di altitudine, è costruita in modo tale che, per adeguarla, è stata dotata delle scale mobili più lunghe d’Europa.
![](https://www.lavocenews.it/wp-content/uploads/2022/04/ff2889c86e348cccd58e330fef6ed34d-organic-architecture-architecture-design.jpg)
131 borghi variegati tra loro con un impianto medioevale, ma con stratificazioni diverse di epoche e civiltà.
![](https://www.lavocenews.it/wp-content/uploads/2022/04/BASILICATA-SAN-R.-683x1024.jpg)
Cultura e tradizione, storie e leggende, con le sue bellissime feste popolari, sino alla gastronomia che va diretta al cuore.
La sua arte, come la sua gastronomia, richiedono discorsi più lunghi e complessi….si può partire dai “Cornuti e rinsecchiti diavolicchi che trovi in rami o in collane appesi sui solai ad arabescare le calcine dei muri” come li descrive Raffaele Nigro nel suo “Viaggio in Basilicata”, Mario Adda ed.1996, “così piccanti da far venire le lacrime”.
![](https://www.lavocenews.it/wp-content/uploads/2022/04/POMODORINI-1024x1024.jpg)
“Oggi sono tornate di moda le cialde di pane; ma chi se le scorda certe croste dure, appena ammorbidite dall’acqua e accarezzate da un pomodoro maturo?” …..” erano i pomodori eterni, quelli da appendere a uno spago di cotone….”
![](https://www.lavocenews.it/wp-content/uploads/2022/04/formaggi-basilicata.jpg)
Per non parlare dei tanti tipi di formaggi, alcuni assolutamente unici e di nicchia come il canestrato di Moliterno o la famosa manteca: Uno strato di caciocavallo che conserva il burro, assolutamente squisito.
O dell’“Oro rosso di Lucania” è spettacolare tra agosto e settembre vedere le case ammantate di rosso fuoco per seccare in “Collane” i “peperoni Cruschi” (croccanti) saranno riserve preziose per l’inverno e non solo, rappresentano un condimento per tante pietanze irripetibili. Non provate a seccarli voi, innanzi tutto ci vogliono quei peperoni del tipo di Senise, sulla val d’Agri, ma senza l’aria ed il sole lucano ammuffirebbero all’interno.
![](https://www.lavocenews.it/wp-content/uploads/2022/04/peperone-senise-1-1024x768.jpg)
Che spettacolo attraversare i paesi tra agosto e settembre e vederli tutti pieni di collane di peperoni sistemati su corde e messi a seccare al sole su finestre o balconi. Rappresentano un condimento indispensabile per molti piatti tradizionali e le brave massaie ne fanno provvista. Non provate ad emularli, per quel risultato occorrono i particolari peperoni di Senise, sulla Val d’Agri e l’aria e il sole di Lucania, altrimenti all’interno troverete solo muffa…..
Ma rimandiamo questo discorso, non voglio tediarvi, chiudo con un frase molto intensa, sempre di Raffaele Nigro: ” La storia lucana è segnata da un percorso tragico nel grande arcipelago della fame. Tuttavia è anche un viaggio fantasioso attraverso montagne di sogni gastronomici…...” a presto con uno dei piatti tipici della gastronomia lucana:
![](https://www.lavocenews.it/wp-content/uploads/2022/05/peperoni-cruschi-e-baccalà.jpg)
Baccalà con patate e peperoni cruschi, un contrasto/connubio di sapori realmente unico.
Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Grazie.