Covid-19: dati nazionali del 5 novembre 2020

L’aggiornamento nazionale basato su dati ufficiali forniti dal Ministero della Salute

Massimo Salomone

Sono 34.505    i nuovi casi di contagio da covid-19 in Italia. Più 3.955 rispetto ai nuovi casi di ieri, quando se ne sono registrati 30.550     nelle ultime 24 ore sono 445  le vittime, cioè più 93 rispetto  a ieri. Il numero totale dei casi sale a  824.879    mentre quello dei decessi totali pari a 40.192 . Effettuati 211.831 tamponi oggi, rispetto a 219.884  ieri.

Al primo posto della negatività tra le regioni italiane la Lombardia con  8.822 oggi rispetto ai   7.758   nuovi casi ieri, al secondo posto la Campania con  3.888 oggi rispetto ai  4.181 nuovi casi e il Veneto con 3.364 oggi rispetto ai  2,436 di ieri  va al terzo posto. Nessuna regione con 0 casi.

Nuovo DPCM firmato ieri dal Presidente Conte. Di seguito qualche appunto ed il modulo per la certificazione.

– COPRIFUOCO DALLE 22 ALLE 5 – Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.

– MOBILITA’ – Nelle aree ad alto rischio che ricadono negli scenari 3 e 4 indicati nel documento dell’Istituto superiore di sanità (Iss) – quelle caratterizzate da uno scenario di ‘elevata gravità e quelle nelle quali ci sono situazioni di ‘massima gravità – “è vietato ogni spostamento in entrata e uscita dai territori”. Nelle zone scenario 4 sono vietati anche gli spostamenti “all’interno dei medesimi territori”, tranne che per ragioni lavorative, di salute e per accompagnare i bambini a scuola.

– SCUOLA – La mascherina sarà obbligatoria alle elementari e alle medie, anche quando i bambini sono seduti al banco, “salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili” con l’uso della mascherina. Nelle zone rosse anche per la seconda e terza media sarà in vigore la didattica a distanza.

– SMART WORKING – Smart working ai massimi livelli possibili, sia nella Pubblica amministrazione che nel settore privato, e ingressi differenziati del personale: Nel settore Pubblico sarà compito di ciascun dirigente garantire il massimo livello di smart working.

– TRASPORTI – A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e di quello ferroviario regionale è consentito “un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento”; ciò con esclusione, però, del “trasporto scolastico dedicato”, ossia gli scuolabus.

 SPORT E ATTIVITA’ MOTORIA – Nelle zone rosse sospese le attività sportive, comprese quelle presso centri e circoli sportivi, anche se all’aperto. E’ consentito “svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo” di mascherine. Si può svolgere “attività sportiva esclusivamente all’aperto” e da soli. Nel resto d’Italia i circoli sportivi restano aperti, ma è vietato l’uso degli spogliatoi.

– NEGOZI, RISTORAZIONE E CENTRI COMMERCIALI – Stop anche alle attività di negozi e mercati nelle Regioni, Province e Comuni a massimo rischio (zone rosse). Per le aree ad alto rischio, dunque nelle zone arancioni, restano invece aperti i negozi, ma chiudono bar e ristoranti.In tutta Italia chiusi i centri commerciali nei week end

– PARRUCCHIERI, BARBIERI ED ESTETISTI – Saranno chiusi nelle zone rosse.

– MOSTRE, MUSEI E SALE GIOCHI – Sospensione delle attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente. Inoltre sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura. – CROCIERE – Stop alle crociere delle navi passeggeri battenti bandiera italiana, escluse quelle in corso entro l’8 novembre.

– CONCORSI – Stop alle prove pubbliche e private, tranne quelle per il personale della sanità e inoltre “a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica ovvero in cui la commissione ritenga di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto”.

– CORSI FORMAZIONE E SCUOLE GUIDA – Corsi pubblici e privati (a parte alcune eccezioni, come quelli di medicina) solo con modalità a distanza. Consentiti i corsi e le prove teoriche e pratiche di scuola guida alla motorizzazione civile e nelle autoscuole, ma “in presenza di un particolare aggravamento della situazione epidemiologica”, sarà disposta la temporanea sospensione delle prove pratiche di guida.

Con il nuovo Dpcm in vigore da domani tornerà l’autocertificazione per gli spostamenti in tutta Italia: in tutto il paese scatterà il coprifuoco alle 22 e, dunque, la necessità di giustificare i propri spostamenti sarà necessaria anche nei Comuni inseriti nelle zone gialle, dopo quell’ora. Il modulo, già disponibile sul sito del Viminale, è lo stesso che era stato predisposto in occasione del Dpcm del 24 ottobre e già utilizzabile per le ordinanze in vigore nelle Regioni dove era stato stabilito il coprifuoco.

La presenza di focolai, in alcune regioni alquanto rilevanti, dimostra che il virus è in grado, nelle attuali condizioni, di trasmettersi efficacemente se la prudenza viene meno. Questo conferma che la pandemia non è finita in Italia, ed il Ministero della Salute invita alla cautela e noi ci associamo. 

Il nuovo DPCM del 24 ottobre 2020 con le nuove misure.

Il Testo del Dpcm 18.10.2020 Il nuovo decreto illustrato da Conte .

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