Addio a Maya Ruiz-Picasso

E’ mancata, ad 87 anni, una della figlie di Pablo Picasso. E’ stata una fotografa e studiosa d’arte, soprattutto dell’arte del padre, della quale era anche la conservatrice. In copertina, con il padre negli anni 60.

Maria Catalano Fiore

Si è spenta, ad 87 anni Maya Ruiz-Picasso (1935-2022), una delle quattro tra figli e figlie di Pablo Picasso, nati nel corso delle sue tumultuose relazioni.

Tra tutti e quattro, Maya era sicuramente quella a cui Picasso era più attaccato, e la sola demandata a portare avanti la gestione e lo studio delle tante opere lasciate dal maestro cubista.

Pablo Ruiz y Picasso (1881-1973) è stato, senza dubbio, uno dei personaggi artistici più influenti del XX secolo. Al di là del discorso artistico Pablo Picasso amava l’arte quanto le donne in modo a volte infuocato, furente, annientante.

Delle sue donne infatti, Maria Therese si impiccò, la prima moglie Olga e Dora Maar persero la ragione, Jacqueline Roque si sparò. Gli sopravvisse solo la scrittrice e pittrice Francoise Gilot, madre di Claude e Paloma che allontanò dal padre affinché non ne rimanessero soggiogati.

Pablo Picasso, a 54 anni, con Maya neonata

Maya Ruiz-Picasso, nata nel 1935, era figlia del maestro e di Marie Therese Walter. Marie Therese, era una delle sue muse, poi amante, coinvolta in una relazione, mentre era sposato con la ballerina Olga Khokhlova dalla quale aveva avuto il figlio maggiore Paulo.

Maya è la sua seconda figlia, una figlia all’inizio, quasi occultata, anche se appare ripresa in tante foto e ritratti che Picasso dedica proprio a lei.

1935 Maya con i suoi genitori

Maria Therese conosce Picasso a soli 17 anni, lui ne ha 45. La loro relazione dura dal 1925 al 1935, quando, poco dopo la nascita di Maya, Picasso si innamora della fotografa surrealista (e anche sua modella) Dora Maar con grande disappunto di Marie Therese.

Picasso ritrasse spesso la sua amante e i dipinti con Marie Therese sono sicuramente i più iconici, ritrasse spesso anche la figlia Maya come, ad esempio: “Maya con la bambola” del 1938.

Pablo Picasso: “Maya con la bambola” 1938

Questi ritratti sono tra i più belli che Picasso ha dedicato a dei bambini. Certamente, sin dai suoi inizi (periodo blu e rosa) dipinge bambini, ma i ritratti di Maya sono permeati di profonda dolcezza.

Pablo Picasso con Dora Maar

Un rapporto padre-figlia tutto da scoprire e, come raccontava Maya stessa, tenero, ma anche improntato tra una profonda complicità ed animosi tormenti, segnato dalle lunghe assenze del genio e dalle improvvise apparizioni delle altre donne nella sua vita come Dora Maar.

Picasso con Maya 1939

Proprio Maya diventa la curatrice, la studiosa ed esperta di tutte le sue opere. Ottima fotografa.

Maya e Picasso non si separarono mai, anche quando lui si stabilì al sud della Francia con la nuova fiamma dalla quale nascono gli altri due figli Claude e Paloma.

Picasso e Maya 1845

Nel 1960 Maya si sposò con un militare della marina, Pierre Widmaier e da lui ebbe tre figli, Olivier, Richard e Diana Widmaier Picasso (nota storica dell’arte contemporanea)

Nel 2017 il rapporto tra Maya e Pablo è stato oggetto di una mostra tenutasi a Parigi alla Gagossian Gallery: “Picasso and Maya: Father and Daughter”, con opere che l’artista ha realizzato ispirandosi alla figlia ed a sua madre, oltre ad una serie di materiale d’archivio, lettere, poesie, foto inedite, che esplorano il forte legame tra padre e figlia.

Picasso e Maya

La gestione dell’archivio opere di Pablo Picasso è passato ora a sua nipote, Diana Widmaier Picasso, figlia di Maya.

Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Contatti: direttore@lavocenews.it o info@lavocenews.it. Grazie.